Adottare un cane con Facebook

 Federico, preoccupato delle sorti della bestiola, ha impiegato tutte le sue forze affinché il cane non finisca nelle mani delle persone sbagliate e in questo senso il canile di Pantigliate non viene considerato all’altezza.
Fino ad ora sono pervenute tre concrete richieste di adozione ma sfortunatamente tutte svanite nel nulla poiché la prima famiglia che lo ha contattato aveva già due cani e uno di loro lo ha aggredito, la seconda aveva una femmina dell’omonima razza che ha cominciato immediatamente a mostrare comportamenti pervasi da gelosia. Infine, il bambino dell’ultimo nucleo famigliare offertosi ha manifestato una reazione allergica al pelo del cane.
“Molte persone creano gruppi, eventi, note per dare visibilità a situazioni, che grazie a Facebook possono raggiungere in pochi giorni centinaia di persone”: così l’autore del gruppo spiega come il famoso social network possa essere utilizzato a scopi benefici.
Nel frattempo la sua pagina continua non solo a riscuotere un enorme successo ma anche a incrementare il numero di membri, così da lasciarci un barlume di speranza augurandoci che prima o poi la sfortuna per King possa finire.

Maurizio Zanoni