Dopo elettrodomestici e macchine... Il cucciolo di razza? Ora lo compri a rate

«Esistono addirittura forme di finanziamento promosse appositamente da finanziarie sia locali che nazionali», commenta Lorenzo Croce, presidente dell'Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa).Il web invece è pieno di siti dove gli allevatori vendono cucciolate di razza a partire da 14,90 euro al mese, qualche volta persino con diritto di recesso e garanzia.Nel commercio sono coinvolte anche le finanziarie, che hanno attivato un “finanziamento di animali vivi”, con tanto di moduli già pronti. Gli interessi da pagare sono alti ma garantiscono all'allevatore l'incasso immediato e al neo proprietario comode rate fino a 84 mesi. Tutto regolare, ovviamente. Secondo il Codice civile gli animali sono “beni mobili”, quindi hanno tutte le caratteristiche per essere venduti seguendo questo procedimento. Ma cosa succede se l'acquirente smette di pagare?Il cane non torna all'allevatore - ma diventa proprietà della finanziaria, così, dopo i classici tre solleciti di rito, l'animale viene pignorato e finisce sotto sequestro, ritrovandosi chiuso in un canile o messo all'asta. Il problema maggiore poi è quando ci si rivolge agli annunci sul web: esistono siti internet che vendono cento razze di cani, con pagamenti a rate, garanzia e diritto di recesso entro trenta giorni. Per non parlare degli annunci dei privati, dietro ai quali si nascondono spesso altri allevatori non proprio regolari. E se i proprietari intendono riportare indietro il cucciolo comprato? Che fine fanno gli animali restituiti? La maggior parte viene soppressa perché tanto, prevedendo il recesso, i cuccioli non sono stati chippati e registrati all'anagrafe, quindi legalmente non esistono. Senza contare che poi la maggior parte è importata clandestinamente dall'estero. L'Aidaa chiede quindi che si indaghi su questi siti e annunci online per scoprire il mercato parallelo e spesso illegale dei cani che vi si nasconde dietro, con un gran danno in primo luogo per l'animale, ma anche per gli allevatori che svolgono il loro lavoro seriamente. Non ultimo, sarebbe bello se si potesse accelerare l'iter di approvazione della legge per riconoscere gli animali come esseri senzienti, evitando di alimentare legalmente questo fenomeno a dir poco sconcertante.Viene da chiedersi: chi compra a rate poi potrà permettersi il mantenimento e la cura dell'animale?