I volontari dei canili vogliono assicurarsi che il cane trovi amore, cure e una casa definitiva per tutta la vita e non una nuova triste esperienza

Adottare un animale presso un canile è sicuramente un gesto bellissimo e pieno d’amore, considerato il fatto che si tratta di animali con alle spalle lunghi periodi di sofferenza, dovuti principalmente all’abbandono ma anche a maltrattamenti

Se decidiamo di inserire all’interno del proprio nucleo familiare un esemplare di razza canina, la cosa più bella è quella di adottare questo nostro futuro amico a quattro zampe da un canile. Il canile come tutti sappiamo, è una struttura che dovrebbe occuparsi del recupero e della cura di quegli animali che ogni giorno sono abbandonati e quindi destinati a incrementare le file di randagi che circolano senza alcun controllo in molte città italiane. Adottare un animale presso un canile è sicuramente un gesto bellissimo e pieno d’amore, considerato il fatto che si tratta di animali con alle spalle lunghi periodi di sofferenza, dovuti principalmente all’abbandono ma anche a maltrattamenti. L’adozione presso il canile non richiede un procedimento eccessivamente complesso: è possibile, infatti, richiedere alla struttura della città o paese di residenza, una visita in cui ci saranno spiegate le modalità di adozione e dove sarà possibile vedere i cani per verificare quale di essi rispecchia i nostri desideri. Ma attenzione… non sempre i nostri desideri sono conformi alle nostre reali esigenze e necessità.  Solitamente, i volontari o gli addetti ai canili sono obbligati a verificare quali sono le nostre specifiche esigenze: è chiaro che la scelta dell’animale, per evitargli ulteriori sofferenze, dovrà essere fatta con estrema attenzione, non considerando soltanto quelle che sono le preferenze estetiche della famiglia richiedente. Per fare un esempio …se abbiamo un appartamento di due locali e siamo via tutto il giorno, sarà utile scegliere un cane tranquillo e non un quattro zampe che richiede lunghe attività all’aperto. I volontari dei canili valutano i desideri delle persone ma anche le loro condizioni di vita. Per fare un altro esempio: se la persona desiderosa di un compagno peloso è anziana, non sarebbe corretto dare in adozione un cane giovanissimo che potrebbe sopravvivere alla persona stessa. E’ brutto dirlo, ma queste situazioni si ripetono di continuo!! Il proprietario muore e i parenti non sono interessati al cane. Adozioni fatte sull’onda del desiderio o del cuore che poi finiscono male e il cane ritorna in canile o peggio ancora è abbandonato per strada. Molte associazioni di volontariato prevedono anche una serie d’incontri con il cane che vorrete adottare e il nucleo famigliare, proprio per verificare se la compatibilità con le persone è adeguata. Terminato positivamente il periodo di prova, l’animale sarà dato in affidamento alla sua nuova famiglia. Se i volontari chiedono un controllo pre-affido prima di darlo in adozione, non lo fanno per stressare i futuri adottanti, ma sempre per valutare se il cane scelto è adeguato. Sempre per fare un ulteriore esempio: le dimensioni del cane e dell’appartamento contano... quanti cani adottati con convinzione sono poi finiti sul balcone perché la loro mole era impegnativa… Cerchiamo di comprendere che i volontari del canile vogliono assicurarsi che il cane trovi amore, cure e una casa definitiva per tutta la vita e non una nuova triste esperienza. Se chiedono il controllo post affido, dopo che avete preso il cane, non è per verificare se siete stati bravi ma unicamente per offrire, se necessario, il loro aiuto e la loro esperienza per risolvere i piccoli o grandi problemi che un’adozione comporta e quasi sempre ce ne sono. Problemi che se verrano risolti in maniera adeguata consentiranno una vita serena e felice con il vostro nuovo amico. Quindi non prendetevela se arrivati in canile, il volontario di turno, vi sembra faccia il terzo grado. Nessuno mette in dubbio le vostre buone intenzioni, i volontari delle associazioni sono li per darvi una mano per trovare la giusta adozione, per voi e per il cane che entrerà nella vostra famiglia. Non hanno nessun interesse a tenere un cane in rifugio, cani che non solo rappresentano un costo per il comune di residenza della struttura ma sono destinati a una triste vita. Il loro interesse è solo quello di far si che l’adozione sia una cosa splendida per le persone e per il cane, senza tristi ritorni. Buona adozione.
Graziella Baruffi
https://www.dogangels.it/


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