Tempo di vacanze e prevenzione per i nostri cani non solo per pulci e zecche ma anche per la Leishmaniosi

La Leishmaniosi è una malattia infettiva e contagiosa causata dal parassita Leishmania Infantum trasmesso dalla puntura di piccoli insetti, i flebotomi (pappataci), che in Italia sono generalmente più attivi da aprile a ottobre

Con la bella stagione gite fuori porta e vacanze sono i nostri desideri. Cosa c’è di meglio che andare un fine settimana al mare o in campagna con la nostra famiglia e il nostro cane! Abbiamo provveduto alla prevenzione contro pulci, zanzare e zecche…ma abbiamo pensato al rischio di leishmaniosi? La Leishmaniosi è una malattia infettiva e contagiosa causata dal parassita Leishmania Infantum trasmesso dalla puntura di piccoli insetti, i flebotomi (pappataci), che in Italia sono generalmente più attivi da aprile a ottobre, a seconda delle regioni e delle condizioni climatiche. Non si trasmette da cane a cane ma solo attraverso la puntura del flebotomo. Se un pappatacio punge un cane infetto, assume il protozoo Leishmania e tramite una successiva puntura, può infettare altri cani. Le zone litoranee del centro e del sud sono le aree a rischio maggiore, ma negli ultimi dieci anni si è registrato un aumento dell'area di diffusione della malattia, ora presente con nuovi focolai anche in molte aree nel nord Italia, dovuto certamente alle variazioni climatiche abbinate a una maggiore movimentazione di persone e animali. È una malattia grave per la quale non esiste ancora una cura risoluta, per questo se vi recate con il vostro cane al mare, in regioni a clima tipicamente mediterraneo (lungo le aree della costa ligure, tirrenica, ionica e adriatica cosi come in Sicilia, Sardegna e isola d’Elba) o in aree collinari delle regioni del Nord Italia (Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Trentino e Friuli)  e non collinari come il medio versante adriatico (Marche ed Emilia e Romagna) una prevenzione specifica è importante. I sintomi clinici più comuni, se il cane contrae questa malattia sono: dimagrimento, facile stancabilità, comparsa di forfora e perdita di pelo in varie parti del corpo, ferite ed erosioni cutanee che non guariscono, crescita delle unghie, ingrossamento dei linfonodi, perdita di sangue dal naso. Sintomi ancor più gravi compaiono nelle forme più avanzate. Il miglior rimedio per prevenire la leishmaniosi è la protezione dalla puntura del pappatacio o flebotomo. Esistono vari prodotti (oltre ad un trattamento vaccinale, consigliato per i cani asintomatici e "negativi alla Leishmaniosi" in seguito a opportuno screening dal vostro veterinario) come collari, spot-on o spray, da associare ai tradizionali antiparassitari o che comprendono entrambe le funzioni. Se viviamo in una zona a clima mediterraneo o se siamo in vacanza, per prevenire un eventuale contagio, suggeriamo di  limitare le passeggiate serali del cane, farlo dormire in casa durante le ore notturne e, se possibile, applicare zanzariere a maglie fitte alle finestre. I flebotomi sono più attivi nelle prime ore della notte e prima del sorgere del sole. Se abbiamo dubbi o semplicemente vogliamo verificare lo stato di salute del nostro cane, si può fare dal veterinario la  diagnosi precoce con un esame del sangue specifico e altri test. I cani colpiti da Leishmaniosi presentano un periodo d’incubazione che va da alcuni mesi a qualche anno. Il sesso, l'età e la razza dell'animale non sembrano rappresentare fattori predisponenti per l'insorgenza della leishmaniosi, anche se è possibile apprezzare una maggiore diffusione della malattia tra cani giovani e, naturalmente, tra quelli che vivono all'aperto (perché maggiormente esposti alla puntura del flebotomo). Sempre, non ci stancheremo mai di dirlo, il vostro veterinario saprà consigliarvi per una prevenzione ad hoc per il vostro cane e per eventuali esami. Vacanze con Fido? Si… ma supe
Graziella Baruffi
https://www.dogangels.it/

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