Dracaena, gli indigeni delle Canarie lo consideravano un albero sacro

Gli esploratori spagnoli si trovarono di fronte ad un esemplare di un altezza di 24 metri senza la chioma, e con un tronco la cui circonferenza non poteva essere abbracciata da meno di dieci uomini

Due alberi a Teneriffe

Due alberi a Teneriffe

La sua caratteristica principale è la suddivisione del tronco, che avviene dicotomicamente

Durante le vacanze natalizie, sul lungomare di Sanremo, mi sono imbattuto in questo bell'esemplare di Dracaena draco, con lo stesso stupore che probabilmente provarono gli spagnoli, nel 1462, quando sbarcarono a Tenerife e la notarono alle pendici del vulcano Orotava. Gli indigeni delle Canarie lo consideravano un albero sacro, forse perché la resina che fuoriesce dalle ferite inferte alla corteccia si ossida all'aria assumendo una colorazione rossastra. Per questo motivo è chiamata anche "albero del Drago", da cui la denominazione latina della specie. Anche il nome del genere, d'altra parte, deriva dal greco "drakaina", cioè femmina del drago.
Alle Canarie attualmente ne sopravvivono alcune centinaia di esemplari, alcuni dei quali di dimensioni notevoli, probabilmente molto vecchi. Pensate che gli esploratori spagnoli si trovarono di fronte ad un esemplare descritto di un altezza di 24 metri senza la chioma, e con un tronco la cui circonferenza non poteva essere abbracciata da meno di dieci uomini! Un uragano lo abbatté nel 1867, ma, essendo questa una monocotiledone, non fu possibile individuare l'età della pianta dal numero degli anelli di accrescimento del tronco. Il clima favorevole (inverni a freddo moderato) della bella località ligure permette la sopravvivenza di questa specie arborea, qui fotografata (foto sotto) con i suoi frutti, delle bacche che a maturità assumono colorazione rossastra. Ma la sua caratteristica principale è la suddivisione del tronco, che avviene dicotomicamente (vuol dire che si divide in due parti ciascuna delle quali si suddivide in altre due, e cosi via). Ecco quindi un "drago" amico, che non sputa fuoco, ma ci dà ossigeno per la sopravvivenza!

Mario Pria

Dr.agr. Mario Emanuele Pria - Manutenzione giardini e terrazzi - Corsi online di giardinaggio - www.marioemmepi.it - [email protected] - 3356032955

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Una dracaena sul lungomar di Sanremo

Una dracaena sul lungomar di Sanremo