Uova: un alimento da evitare o preferire?

La battaglia sul consumo delle uova è tra le più serrate nel settore alimentare: l’eccellente potere nutriente contro l’elevato contenuto di colesterolo, chi vincerà?

Torniamo con il secondo appuntamento della rubrica sull’alimentazione parlando di una delle battaglie più combattute del settore. A lungo si è dibattuto se le uova, e i suoi derivati, fossero un'aggiunta positiva o negativa per la nostra salute, arrivando oggi a quelli che definirei “compromessi disinformati”. Partiamo facendo un chiarezza sulla problematica e sul suo iter storico.
L’ipercolesterolemia (elevata concentrazione di colesterolo nel sangue) è associata con lo sviluppo delle malattie cardiovascolari tra cui aterosclerosi, coronopatie e ictus. Ma è vero che il colesterolo assunto con gli alimenti porta ad un aumento effettivo di quello presente nel sangue? A questo proposito bisogna sottolineare che solo il 25% del colesterolo ematico deriva dalla dieta; la restante parte viene prodotta dal nostro stesso organismo.

Nel 1968 l’American Heart Association raccomandò che il colesterolo assunto tramite l’alimentazione non dovesse superare i 300 mg/die, e sottolineò di non consumare più di tre tuorli d’uovo alla settimana. Alcuni ricercatori, a fronte di studi, esortarono a limitare i cibi ricchi di colesterolo, come le uova. Da qui iniziarono ad essere pubblicizzati dai media una serie di alimenti con le diciture “basso colesterolo” o “senza colesterolo”, e questo portò ad una demonizzazione di massa del colesterolo e delle uova. 
Tuttavia recenti studi hanno riportato come molti componenti bioattivi, quali micronutrienti ed antiossidanti, presenti nelle uova, hanno potenziali benefici sulla salute. Le uova rappresentano un alimento molto nutriente, in quanto contengono importanti componenti: sono una delle migliori risorse alimentari di proteine di alta qualità, cioè contengono gli aminoacidi che il corpo umano non è in grado di sintetizzare. Il tuorlo contiene una percentuale rilevante di lipidi tra cui: 
  • i fosfolipidi, che potrebbero diminuire l’assorbimento intestinale di colesterolo;
  • la colina, un nutriente essenziale che aiuta la funzione del fegato e lo sviluppo cerebrale del feto;
  • i carotenoidi, che sono pigmenti naturali con proprietà antiossidanti;
  • il colesterolo (186 mg in un uovo);
  • gli acidi grassi.  
Nonostante l’elevato contenuto di colesterolo, numerosi studi hanno affermato che, per lo sviluppo di patologie cardiovascolari sembra essere più rilevante prestare attenzione al tipo e alla quantità degli acidi grassi all’interno dell’alimento, piuttosto che al quantitativo di colesterolo. Le uova sono scarse di acidi grassi saturi (dannosi) e contengono più acidi grassi polinsaturi che invece hanno effetti benefici sul nostro organismo. Per quanto concerne i micronutrienti esse contengono: calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio, sodio, zinco e, tra le vitamine, quelle del gruppo B, vitamina E, vitamina D e vitamina K. 
Infine, recenti studi mostrano come un consumo moderato di uova non aumenti il rischio di patologie del sistema cardiovascolare nelle persone sane. Tuttavia coloro che soffrono di diabete, ipertensione o patologie cardiovascolari devono prestare più attenzione al quantitativo di colesterolo introdotto con l’alimentazione e quindi non eccedere con il consumo di uova, ma, fattore importante, non devono eliminarle completamente dalla loro alimentazione.  
Le linee guide della SINU (Società Italiana Nutrizione Umana) dicono che è possibile consumare fino a quattro uova alla settimana. Tuttavia è comunque sconsigliato eccedere nel consumo di uova per chi è affetto da ipercolesterolemia, facendo attenzione anche agli alimenti che possono contenerle come paste fresche, dolci, salse (come la maionese), e in piatti già pronti come polpette o polpettoni, essendo le uova usate frequentemente per legare gli ingredienti.

Questo veloce approfondimento vi aiuterà a inserire un cibo molto discusso nel vostro regime alimentare senza correre rischi. L’articolo della prossima settimana riguarderà un argomento molto dibattuto: la carne rossa è da eliminare in modo assoluto dalla propria alimentazione? 


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Dott. Federica Mascaretti