Animali d’affezione, diffuso regolamento per la presenza negli uffici di Ats Milano, presto anche nelle altre Ats lombarde

Nel territorio di ATS Città Metropolitana di Milano il numero di animali d’affezione iscritti all’anagrafe regionale è di 351.311 cani e 49.389 gatti

ATS Città Metropolitana di Milano ha approvato un Regolamento per la presenza di animali da compagnia di dipendenti di ATS Milano nel proprio luogo di lavoro: un vero e proprio codice di condotta al quale il dipendente interessato potrà attenersi nel rispetto di alcune importanti regole di convivenza con i colleghi e di tutela del benessere dell’animale stesso. Un’idea che piace a molti, non solo perché il numero di possessori di animali aumenta ogni anno, ma anche per i benefici che la vicinanza del proprio cucciolo assicura. Nel territorio di ATS Città Metropolitana di Milano il numero di animali d’affezione iscritti all’anagrafe regionale è di 351.311 cani e 49.389 gatti; nella sola città di Milano sono iscritti all’anagrafe 104.067 cani e 24.877 gatti. «La presenza dei nostri animali d’affezione incide in maniera determinante nel migliorare la qualità vita delle persone - ha spiegato l’Assessore al Welfare di regione Lombardia Giulio Gallera -. Nel 2017, Regione Lombardia ha approvato un Regolamento regionale che individua i criteri per l'accesso di animali d'affezione alle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private accreditate, permettendo ai pazienti ricoverati di ricevere la visita dei loro animali domestici, regolamento che con grande soddisfazione è stato approvato in tutte le aziende ospedaliere lombarde». Proprio con l’obiettivo di sensibilizzare altre regioni italiane a seguire l’esempio della Lombardia che l’associazione Amoglianimali Onlus ha realizzato nel 2017 un coinvolgente spot televisivo: Animali da compagnia in ospedale. La cura più bella. Con la regia di Edoardo Stoppa, patrocinato da Regione Lombardia, interpretato da Gabriele Cirilli, dalla giovane Lavinia Reda e dalla Border Collie Luna. Un percorso virtuoso che oggi ha la sua evoluzione naturale proprio nell’ambiente di lavoro dove i vantaggi della compagnia degli amici “pet” sono stati confermati da più di uno studio. Tenere un cane o un gatto in ufficio contribuisce infatti a ridurre lo stress lavorativo e ad aumentare la produttività, rende più creativi e moltiplica le gratificazioni, favorendo la socializzazione tra le persone e producendo empatia. «Con il nuovo regolamento approvato da ATS Milano – ha aggiunto l’Assessore - facciamo un ulteriore passo avanti. Un provvedimento che ci auguriamo, nei prossimi mesi, possa essere approvato negli uffici di tutto il sistema sanitario lombardo, consapevoli di quanto la presenza dei nostri animali possa rendere più felici e sereni i rapporti nei luoghi di lavoro. A breve apriremo un tavolo di lavoro con i direttori generali delle ATS per valutare la possibilità di adottare il regolamento».

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