Epidemia killer, le persone che cercano lavoro disimparano a leggere fino in fondo gli articoli
Gli esperti tuonano "di questo passo tra dieci anni la cultura non esisterà più"
È una vera e propria epidemia quella che colpisce l’italiano
medio in cerca di lavoro. L’Associazione Nazionale Persone Attente parla di una
“sindrome da incapacità di comprensione del testo” che difficilmente potrà
essere guarita se non con grandi iniezioni di scuole serali. Il caso in
questione avviene sul sito internet www.newslavoro.com,
dove veniva segnalata in un articolo la possibilità di assunzione per 2000
persone presso l’azienda Esselunga. Nell’articolo veniva chiaramente spiegato
come contattare il sito dell’azienda di supermercati, così che gli interessati fossero
indirizzati al sito internet della stessa, valutando così le posizioni aperte e
caricando il curriculum vitae. Questa è la premessa di una tendenza più
fastidiosa dell’arrivo di un venditore di rose durante una cena romantica.
Subito i lettori hanno cominciato a commentare l’articolo proponendosi per le
più svariate mansioni, raccontando la propria vita lavorativa, sciorinando
improbabili curriculum e lasciando recapiti telefonici che resteranno
tristemente muti. «Questa epidemia- afferma chiunque abbia un minimo di senso
critico- si sta allargando a macchia d’olio e comincia a diventare
inarrestabile. Al momento non esiste una cura se non l’imparare a leggere e
magari fermarsi un secondo a pensare. In fondo riflettere non ha mai ucciso
nessuno». “Uno su mille ce la fa”,
cantava Gianni Morandi, ma sicuramente non è questo il caso.
Fonte: http://www.newslavoro.com/esselunga-assume-piu-di-2000-addetti-anche-senza-esperienza/