Sedute spiritiche: la risposta alle nostre domande sembra arrivare dall’aldilà, ma è solo autoinganno

Ti è mai capitato di partecipare ad una seduta spiritica magari anche solo per scherzo con gli amici? Di solito sono esperienze ricche di aspettative, di pathos e di suggestione che finiscono facilmente con la manifestazione di qualche fenomeno al limite dell'inspiegabile che hanno come denominatore comune un evento interpretabile come un'interazione con l'aldilà.

Ma in cosa consiste una seduta spiritica e come avviene? Normalmente i partecipanti si siedono intorno ad un tavolo sopra il quale si trova un tabellone, in gergo chiamato tavoletta OuiJa (letteralmente la giunzione della parola “si” in francese e in tedesco) dove vengono raffigurate tutte le lettere dell'alfabeto e di alcune possibili brevi risposte come SI, NO, MAI ecc...
In mancanza di un presunto medium, il più delle volte viene usato un bicchierino capovolto su cui ogni partecipante alla seduta vi poggerà sopra un dito in modo da formare, secondo l'ipotesi, la tesi paranormale, una sorta di catena energetica che permetterebbe la comunicazione con lo spirito evocato, il quale farà scorrere il bicchierino sul tabellone, lettera dopo lettera, formando risposte spesso di senso compiuto e a volte fornendo addirittura dettagli che nessuno tra i partecipanti, apparentemente dovrebbe sapere.
Molto spesso questa esperienza risulta essere tanto forte quanto inspiegabile se non da un'inquietante ma quanto remota ipotesi spiritica.
Ma cosa succede in questi casi? Si apre davvero una porta sull'aldilà?
Ancora una volta la risposta più ovvia e più trascurata, è negativa.
Escludendo lo scherzo e la frode, esiste un punto di vista razionale per dare una spiegazione a questo tipo di situazioni e prende in considerazione i cosidetti “movimenti ideomotori” che spingerebbero involontariamente il bicchierino sopra le lettere che inconsciamente desideriamo che esso raggiunga.
Partiamo dal presupposto che anche volendo, risulta impossibile mantenere il nostro corpo perfettamente immobile perché richiede il lavoro di una gran quantità di muscoli e di nervi, a volte anche in contrapposizione tra loro, per evitare ad esempio, di farci oscillare a destra o a sinistra, cosa che peraltro, nonostante le intenzioni, accade immancabilmente.
Figuriamoci cercando di restare seduti ma un po' sporti in avanti verso il tavolo per mantenere un dito appoggiato ad un bicchiere in movimento e con un braccio disteso a mezz'aria...
Solitamente chi partecipa ad una seduta spiritica utilizzando il bicchierino, ha la netta sensazione di non avere nulla a che fare col suo spostamento perchè effettivamente non vi è l'intenzione di farlo, ma ognuno di loro avrà dei leggeri movimenti involontari che incideranno sullo spostamento del bicchierino e che diventerà molto difficile da seguire in modo fluido da tutti gli altri partecipanti proprio perché inaspettato e che quindi verrà continuamente deviato e spostato; dal momento che le ovvie intenzioni dei partecipanti non sono quelle di ostacolarne la corsa, inconsciamente tutti cercheranno di assecondare se non addirittura di anticiparne il movimento, contribuendo così al suo continuo spostamento.
Ma se questo è ciò che succede, com'è possibile che dei movimenti inconsci o casuali spingano il bicchierino formando delle risposte che corrispondono al vero?
Anche questo quesito si basa sullo stesso principio; come non ci si rende conto di muovere involontariamente il bicchierino, inconsciamente lo si spingerà anche verso le lettere giuste.
Sarà sufficiente anche solo uno dei partecipanti conosca la risposta per condizionare i movimenti con le sue aspettative.
I presunti medium invece solitamente per fornire le informazioni giuste, utilizzano semplici tecniche di comunicazione come la cold reading o delle tecniche psicologiche come ad esempio l'effetto Barnum delle quali ti ho già parlato nei precedenti articoli e che puoi trovare in maniera dettagliata anche sul nostro canale YouTube (Ghosthunterweb).
Per rendere le vostre prove più attendibili e meno soggettive dovreste provare ad eseguire queste sedute spiritiche incappucciati in modo da non condizionare lo spostamento del bicchierino oppure semplicemente mettendo sopra al bicchierino una moneta sulla quale i partecipanti appoggeranno il dito.
Se il bicchierino fosse realmente mosso dallo spirito, con questi due piccoli accorgimenti non si dovrebbe notare alcuna differenza nei risultati... ma vi assicuro, la differenza sarà evidente!
Molto spesso in questi esperimenti si corre un unico grave pericolo, quello di far accadere realmente qualcosa di insolito, scambiandolo per un'interazione vera e propria con il mondo degli spiriti.
Ma tutto quello che rimane è l'auto-inganno che abbiamo subito.
Marco Pessina
www.ghosthunter.it 

Ringraziamo tutte le persone che hanno partecipato al nostro concorso “Una notte da ghosthunter”. Il fortunato estratto è Alessandro di Paullo che ci seguirà nella nostra prossima indagine notturna al castello Pallavicino di Varano de’ Melegari (PR).