Il fusto del Girasole arriva a 2 metri di altezza, ma in Sud e Nord America arriva fino 4 metri |Gallery|
Quello che viene definito fiore in realtà è il capolino composto da un insieme di numerosi fiori di colore arancio scuro-bruno

07 novembre 2017
Tornano i Girasoli ai Peschiera Borromeo
Erano molti anni che non vedevo la coltivazione dei girasoli nel territorio di Peschiera Borromeo, penso circa 25-30, motivo per cui grande è stata la sorpresa quando ai primi di giugno, nel passare davanti al Cimitero di Mirazzano, lungo la vecchia Paullese, ho notato un intero campo di questi meravigliosi fiori gialli nel pieno della loro infiorescenza. Ovviamente sono corso a fotografarli e filmarli per arricchire il mio archivio fotografico. Non contento, ho cercato anche di capire chi li aveva seminati e a quale scopo. Sono venuto quindi a conoscenza che l’Azienda Agricola dei F.lli Ernesto e Costante Marazzi di Lucino di Rodano (MI), che abitualmente coltiva mais, soia, orzo, frumento e pomodori, quest’anno e per la prima volta, ha deciso di coltivare girasoli nel terreno preso in affitto a Peschiera Borromeo, circa 8 ettari, e a Lucino per 5 ettari. Il Sig. Ernesto Marazzi, ex Sindaco di Rodano per due legislature, titolare dell’Azienda insieme al fratello Costante, mi raccontava di aver scelto Peschiera Borromeo, perché quel terreno posto tra la vecchia e la nuova Paullese non è irrigabile e quindi si presta alla coltivazione dei girasoli che non necessitano di molta acqua. Nei giorni di fine agosto l’Azienda ha provveduto alla raccolta dei semi, già maturi, destinati alla vendita per la produzione di olio alimentare e mangimi per uccelli e roditori.
Vediamo ora di saperne un po’ di più di questo fiore enorme e bellissimo, che tutti conoscono, e che sono diventati famosi nell’arte, ( Vicent Van Gogh li immortalò in una serie di dipinti ad olio su tela realizzati tra il 1887 e il 1889) , e nel cinema ( il regista Vittorio De Sica nel 1970 diresse “I Girasoli” con Sophia Loren e Marcello Mastroianni). Il Girasole comune (Helianthus annuus) è una pianta annuale ed appartiene alla famiglia delle Asteraceae . Il genere (Helianthus) deriva da due parole greche “helios” (=sole) e “anthos” (= fiore) in riferimento alla tendenza di questa pianta a girare sempre il capolino verso il sole.
Il fusto arriva a 2 metri di altezza, ma nei paesi di origine - Sud e Nord America - può superare i 3-4 metri. Le foglie sono grandi : larghezza 5-8 cm. lunghezza 8-12 cm. con margini seghettati. Quello che viene definito fiore in realtà è il capolino ( chiamato in generale infiorescenza), composto da un insieme di numerosi fiori ( fino a 150 ma anche di più) di colore arancio scuro-bruno. Il capolino è generalmente unico per ogni pianta ed ha un diametro di 10-20 cm. I fiori esterni che formano la corolla sono nastriformi ed hanno un colore giallo o arancione. La maggior parte dei capolini presenti in campo di girasoli punta ad est, dove il sole sorge. Boccioli di girasole non ancora maturi mostrano già questo eliotropismo; in giornate soleggiate seguono il percorso del sole nel cielo da est a ovest, mentre di notte e al crepuscolo tornano ad orientarsi verso est, però quando il girasole fiorisce lo stelo si blocca in direzione est.
Quando i fiori del disco maturano, diventano semi. Tuttavia ciò che è comunemente chiamato seme,è in realtà il frutto della pianta ( detto achenio) , con i veri semi circondati da pula indigeribile. I semi hanno colori e dimensioni diverse: si distinguono in corti, medi e lunghi; i colori vanno dal grigio al nerastro.
I semi di Girasole vengono consumati decorticati e tostati, spesso salati come snack, specialmente in Cina, Stati Uniti ed Europa. Il Girasole è una pianta mellifera e si può ottenere un miele monofloreale nelle zone di ampia coltivazione; ha una cristallizzazione rapida e un giallo intenso. Per crescere bene il Girasole necessita di molto sole. Sopporta molto meglio di altre specie, a ciclo primaverile-estivo, limitate carenze idriche. Il Girasole è originario delle Americhe dove fu coltivato fin dal 1000 a.c. Francisco Pizarro scoprì che gli Incas consideravano il girasole l’immagine del loro dio del sole. I semi furono portati in Europa all’inizio del 1500. Il Girasole è il fiore simbolo dello Stato del Kansas (Usa).
WALTER FERRARI
Foto di Walter Ferrari
Vediamo ora di saperne un po’ di più di questo fiore enorme e bellissimo, che tutti conoscono, e che sono diventati famosi nell’arte, ( Vicent Van Gogh li immortalò in una serie di dipinti ad olio su tela realizzati tra il 1887 e il 1889) , e nel cinema ( il regista Vittorio De Sica nel 1970 diresse “I Girasoli” con Sophia Loren e Marcello Mastroianni). Il Girasole comune (Helianthus annuus) è una pianta annuale ed appartiene alla famiglia delle Asteraceae . Il genere (Helianthus) deriva da due parole greche “helios” (=sole) e “anthos” (= fiore) in riferimento alla tendenza di questa pianta a girare sempre il capolino verso il sole.
Il fusto arriva a 2 metri di altezza, ma nei paesi di origine - Sud e Nord America - può superare i 3-4 metri. Le foglie sono grandi : larghezza 5-8 cm. lunghezza 8-12 cm. con margini seghettati. Quello che viene definito fiore in realtà è il capolino ( chiamato in generale infiorescenza), composto da un insieme di numerosi fiori ( fino a 150 ma anche di più) di colore arancio scuro-bruno. Il capolino è generalmente unico per ogni pianta ed ha un diametro di 10-20 cm. I fiori esterni che formano la corolla sono nastriformi ed hanno un colore giallo o arancione. La maggior parte dei capolini presenti in campo di girasoli punta ad est, dove il sole sorge. Boccioli di girasole non ancora maturi mostrano già questo eliotropismo; in giornate soleggiate seguono il percorso del sole nel cielo da est a ovest, mentre di notte e al crepuscolo tornano ad orientarsi verso est, però quando il girasole fiorisce lo stelo si blocca in direzione est.
Quando i fiori del disco maturano, diventano semi. Tuttavia ciò che è comunemente chiamato seme,è in realtà il frutto della pianta ( detto achenio) , con i veri semi circondati da pula indigeribile. I semi hanno colori e dimensioni diverse: si distinguono in corti, medi e lunghi; i colori vanno dal grigio al nerastro.
I semi di Girasole vengono consumati decorticati e tostati, spesso salati come snack, specialmente in Cina, Stati Uniti ed Europa. Il Girasole è una pianta mellifera e si può ottenere un miele monofloreale nelle zone di ampia coltivazione; ha una cristallizzazione rapida e un giallo intenso. Per crescere bene il Girasole necessita di molto sole. Sopporta molto meglio di altre specie, a ciclo primaverile-estivo, limitate carenze idriche. Il Girasole è originario delle Americhe dove fu coltivato fin dal 1000 a.c. Francisco Pizarro scoprì che gli Incas consideravano il girasole l’immagine del loro dio del sole. I semi furono portati in Europa all’inizio del 1500. Il Girasole è il fiore simbolo dello Stato del Kansas (Usa).
WALTER FERRARI
Foto di Walter Ferrari
07 novembre 2017