Simbolo della nascita dei bambini, la Cicogna bianca nidifica sui tetti del Sud Milano: scopriamola insieme!
17 dicembre 2014
Girovagando in bicicletta tra le cascine dei comuni limitrofi sono giunto a Cascina di Mezzo, a Liscate. Di proprietà della famiglia del Sig. Gianni Pirola, che la acquistò nel 1987, è stata ristrutturata nel pieno rispetto della tradizione rurale lombarda ed adibita ad agriturismo. La stalla è divenuta la sala ristorante adatta a cene romantiche, pranzi aziendali, cerimonie e feste. Il porticato si affaccia su un ampio giardino ben curato e ricco di fiori e piante, a disposizione dei clienti così come gli alloggi che sono stati ricavati dalle vecchie case dei contadini. Non manca un’inconsueta collezione di vecchie macchine agricole. La curiosità mi ha spinto a parlare con il proprietario per poterla visitare, soprattutto perché ero incuriosito da una cicogna vista in un prato nei pressi della cascina. Il Sig. Gianni mi ha confermato la presenza di cicogne bianche; tutto cominciò una mattina di circa 10 anni fa, quando vide, appena fuori dalla cascina, su un palo della luce, una cicogna che stava riposando. Pensò allora di fare in modo che rimanesse e costruì un nido artificiale. Oggi i nidi artificiali sono diventati 6, ubicati sul silos, sulle abitazioni e nelle vicinanze. Le cicogne arrivano nel mese di marzo, depongono le uova e covano per 30 giorni. I piccoli volano dopo 60 giorni dalla nascita. In agosto partono gli adulti e ad ottobre i giovani. Il Sig. Gianni mi ha raccontato di aver avvistato per la prima volta, circa 30 anni fa, un centinaio di cicogne volare a circa 200 metri da terra, per circa un’ora per poi allontanarsi definitivamente. Era di primavera e si trovava in località Cascina Gardino, distante circa 1 km da Cascina di Mezzo. Proviamo ora a conoscere meglio questo uccello, da tutti conosciuto come simbolo della nascita dei bambini. La Cicogna bianca (Ciconia ciconia) è un uccello di grandi dimensioni, dal piumaggio bianco, nero sulle ali. Ha una lunghezza (dalla punta del becco alla punta del piede) di 100-105 cm, un’altezza tra i 105-110 cm, un’apertura alare di 160-180 cm ed un peso che varia da 3,5 a 4,5 Kg. Negli adulti, il becco e le zampe sono di colore rosso, l’occhio è circondato da una zona di pelle nuda di colore scuro e l’iride è bruno scura. Nella colorazione non esistono differenze tra i sessi. Gli adulti vanno incontro ad una muta annuale completa. A terra la specie ha portamento eretto e un’andatura lenta; in volo la sagoma è riconoscibile perché mantiene non solo le zampe ma anche il lungo collo completamente disteso. La Cicogna bianca è essenzialmente carnivora; la dieta è costituita principalmente da anfibi, rettili, piccoli mammiferi, lombrichi, crostacei, molluschi e insetti. Tende a formare colonie di numerosi individui. L’età riproduttiva viene raggiunta tra il 2° e il 4° anno di vita. Il corteggiamento consiste in una serie di esibizioni che spaziano dal battito del becco al movimento sincronizzato di collo, coda e ali. Gli accoppiamenti avvengono sul nido. La costruzione del nido richiede da pochi giorni ad alcune settimane. I nidi (una piattaforma di rami, foglie ed erba)?vengono realizzati alla sommità di camini, tetti di case e cascine e campanili, alberi con rami a crescita orizzontale, tralicci e pali, generalmente a quote comprese fra il livello del mare e i 400 metri s.l.m. Il nido, utilizzato anche negli anni successivi, può arrivare a dimensioni notevoli fino a 2 metri di larghezza e 50-100 kg. di peso. Si conoscono nidi utilizzati con certezza per oltre 400 anni di seguito! La femmina depone, da marzo a giugno, da 1 a 6 uova. La cova, effettuata alternativamente da entrambi i genitori, ha una durata di 33-34 giorni. Dopo la nascita, i genitori ripuliscono il nido dai gusci e accudiscono i pulcini, che nei primi giorni di vita sono solo parzialmente ricoperti da un piumino rado biancastro. La velocità di crescita delle cicogne nei primi giorni comporta è notevole: in soli 50 giorni il peso passa dai 60/70 grammi della nascita agli oltre 4 kg del periodo appena precedente l’involo. I primi tentativi di volo vengono effettuati durante i mesi di giugno e luglio, mentre nella seconda metà dell’estate avviene il definitivo abbandono del luogo di nascita per raggiungere i quartieri di svernamento. La Cicogna bianca è un migratore. Due volte all’anno si posta dal luogo di riproduzione ai quartieri di svernamento collocati a Sud del Sahara. Raggiunge il continente africano sfruttando le rotte migratorie che attraversano lo Stretto di Gibilterra, il Bosforo e lo Stretto di Messina. A differenza della massima parte dei migratori, migra volando esclusivamente di giorno, perché per spostarsi utilizza il volo planato, che necessita di correnti ascensionali di aria calda che si formano a terra solo nelle ore diurne più calde. Usando queste “bolle termiche”, sale fino a 4.000 metri s.l.m per poi planare, cioè volare mantenendo le ali distese e ferme. Quando, nel corso del pomeriggio, le correnti ascensionali si affievoliscono, le cicogne calano nei luoghi di sosta e ripartono la mattina seguente. Quotidianamente restano in volo per circa 6-8 ore, spostandosi con una velocità di crociera di circa 35 km/h, riuscendo a coprire ogni giorno quasi 300 km. La Cicogna bianca vive mediamente 25/30 anni.
Walter Ferrari tel. 339.7615179
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17 dicembre 2014