L'economia della cucina contemporanea: quando la crisi si vede anche sulle tavole

È sulla bocca di tutti, è la protagonista del momento, è la crisi del mercato italiano. E le conseguenze? Forse si vedono anche a tavola! Molti parlano di come economizzare in cucina mentre in tv spopolano programmi culinari di ogni genere. Nei mercati si cercano cibi esotici in pieno novembre per cucinare piatti moderni e raffinati, ovviamente cercando di risparmiare il più possibile.

Ma qualcuno si chiede da dove provengano questi prodotti? E se sono sicuri dal punto di vista igienico? Una volta, in periodi di ristrettezza economica, si viveva delle proprie risorse e si arricchiva la tavola con piatti semplici ma fatti di ingredienti sani e genuini anche se poveri. Forse che la qualità di un piatto stia nel costo dei suoi ingredienti? Io non credo! Penso invece che di questi tempi andrebbero lette meglio le etichette di ciò che compriamo, e la spesa andrebbe fatta seguendo la stagionalità. In questo modo si risparmia e si hanno benefici per la salute. I cibi autunnali ad esempio ci aiutano ad adattarci al cambio di stagione, a rafforzare le difese immunitarie in vista dei malanni invernali. Tra questi si trovano ad esempio frutta secca, cerali integrali tra cui l’avena, il miglio e il grano saraceno, legumi tra cui ceci, fagioli e lenticchie e tra le verdure soprattutto i cavoli che sono una sorta di “farmacia naturale” per le innumerevoli proprietà che racchiudono. Questi cibi aiutano il nostro corpo ad adattarsi alla riduzione della luce e della temperatura, inoltre essendo calorici e ricchi di vitamine e minerali, rispondono alle nostre richieste, perché di solito nelle giornate buie e fredde aumenta l’appetito e non si ha voglia di far nulla. Attenzione quindi ai mercati popolari che sono invasi da prodotti di origine estera, attenzione alla frutta e alla verdura: chiediamone sempre la provenienza! Laddove possibile preferiamo gli acquisti a km zero, rivolgendoci direttamente al produttore, così saremo certi della provenienza, della qualità e dei metodi di produzione di ciò che stiamo comprando oltre che ad avere un vantaggio in termini di prezzo che sarà decisamente inferiore rispetto alla grande distribuzione. La cucina per essere buona e creativa non ha bisogno di slanci esotici, inoltre se preferiamo i prodotti del nostro territorio sosteniamo anche l’economia del nostro paese! Verdure e legumi di stagione oltre che ad essere economici possono dar vita a piatti ricchi dal punto di vista nutrizionale. E le zucche non usiamole solo per divertirci ad Halloween (tra l’altro, festa americana!), usiamole in cucina: ci aiuteranno ad evitare l’influenza per la loro ricchezza in carotenoidi, in grado di stimolare il sistema immunitario. Della zucca inoltre non si butta via niente: i semi sono ricchi di sali minerali tra cui lo zinco, potente alleato nel combattere virus e altri patogeni, vitamina E e omega 3, insomma un vero e proprio elisir per l’abbondanza di antiossidanti. Da domani attenzione alla spesa e a ciò che mettiamo in tavola, ne va della nostra salute e non solo!

Dott.ssa Elettra Martelli
Biologa Nutrizionista
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