Tumore alla mammella, al via il potenziamento della rete di unità di senologia

Lara Magoni, della lista Maroni, annuncia importante passo avanti per il raggiungimento di un modello d'eccellenza in Lombardia, nel servizio di prevenzione e cura del Tumore al seno

Il simbolo della lotta contro il Tumore al seno

Il simbolo della lotta contro il Tumore al seno

In Italia il tumore alla mammella costituisce la prima causa di morte nella fascia d’età compresa tra i 35 ed i 50 anni. «Le evidenze scientifiche – Spiega Lara Magoni, consigliere del gruppo “Maroni presidente”- dimostrano come la diagnosi precoce sia l’azione più efficace nella lotta contro il tumore alla mammella e che i migliori risultati in termini di sopravvivenza, adeguatezza delle cure e qualità di vita sono direttamente proporzionali al numero di casi trattati per struttura sanitaria».
In qualità di componente della commissione Sanità e politiche sociali, la Magoni ha illustrato al Consiglio Regionale la proposta di risoluzione “Attuazione delle linee guida per l’implementazione della Rete regionale lombarda dei Centri di Senologia”, poi approvata dall'aula.
Il percorso messo a punto da Regione Lombardia fa ancora registrare un’estrema frammentarietà dei casi trattati di tumori alla mammella, con un dato del 2013 superiore rispetto all'anno precedente. Si evince infatti un aumento delle strutture che trattano meno di 20 casi, salito nel 2013 dal 38,6% al 49,6%.
«La ristrutturazione del percorso del tumore della mammella – continua Lara Magoni porterebbe all'identificazione di 40 realtà ospedaliere senologiche anziché le attuali 18, calcolando l’area milanese e le ASL provinciali di tutta la Lombardia, comprese le aree disagiate. Tale riorganizzazione – Conclude il consigliere- comporterebbe un  potenziamento della rete di senologia e anche una copertura omogenea di tutto il territorio lombardo, con un risparmio per il Servizio Sanitario Regionale».