Come vivere con i nostri amici animali durante il lockdown

Cani e gatti sono dei veri e propri ansiolitici naturali che possono aiutarci ad affrontare questo periodo. E ricordiamo: non abbandoniamoli, non possono contagiarci

Il coronavirus ha cambiato il nostro modo di vivere e le nostre dinamiche stanno mutando in questi giorni per adattarci alle nuove circostanze di vita quotidiana. Ci sentiamo incerti su questa nuova situazione e l’angoscia dovuta all’isolamento può interferire anche sul comportamento dei nostri amici animali. I cani in particolare sono animali abitudinari e, se da un lato sono sicuramente felici di averci con loro 24 ore al giorno, dall'altra la loro routine è messa a dura prova dalle regole imposte dal lockdown. Potrebbero “sentirsi strani e più irrequieti” ed essere più sensibili del solito al clima che si respira in casa e, eventuali tensioni, potrebbe avere un impatto negativo sul carattere del cane. Così come per le persone, affinché il loro comportamento non ne sia influenzato negativamente, è importante fare tutto il possibile per intrattenerli e mantenere la normalità. Durante il lockdown il nostro cane potrebbe manifestare segni di nervosismo oppure, la ridotta socialità con altri cani e con persone estranee alla famiglia, potrebbe spingere il nostro amico a quattro zampe a essere più coccolone e a cercare un maggior contatto con i membri del proprio nucleo familiare. È una richiesta di attenzione che non va ignorata perché serve a colmare la mancanza di relazioni che il cane subisce. C’è poi il rischio che a lungo andare il cane si "spenga", che perda la voglia di giocare ed essere attivo. Come dobbiamo comportarci per alleviare i sintomi da quarantena al nostro cucciolone? La prima cosa da fare è non variare eccessivamente la routine del cane. Se è abituato a uscire alla mattina presto, è bene mantenere l'abitudine anche in questo periodo perché il cane, in generale, soffre i cambi di ritmo. Le passeggiate: necessarie ma non eccessive! Portare il nostro cane sotto casa per fare una passeggiata o per i bisogni fisiologici è la routine per tutti i proprietari (non prendiamola come giustificazione per uscire…). Aumentiamo i momenti di condivisione con lui. Per esempio facendo colazione insieme dopo la passeggiata del mattino o dandogli uno spuntino quando ci sediamo a tavola per pranzo. Sempre nella sua ciotola e non direttamente dalla tavola per non creare pessime abitudini difficili da eliminare. E in casa? Per intrattenerlo si possono inventare tanti giochi di ricerca olfattiva, per esempio nascondendo uno dei suoi bocconi preferiti o un suo giocattolo, ma anche lavorando sull'educazione di base. La quarantena può essere l'opportunità per insegnare al cane i comandi di base come "seduto", "a terra", "resta" ma anche per giocare a nascondino con lui in casa, tra una stanza e l'altra, dietro una tenda o dietro al divano. In questo periodo siamo tutti più attenti all’igiene, guanti e mascherine sono diventati la normalità ma il tutto deve essere fatto senza esagerare. Bisogna fare attenzione quando torniamo a casa dalle passeggiate con il nostro cane a non utilizzare degli igienizzanti per pulire zampe o musetto che possono essere pericolosi per la sua salute. Dobbiamo scegliere prodotti specifici per animali e non usare la candeggina...altamente tossica. E i nostri gatti? Nel precedente lockdown molti proprietari di gatti hanno osservato dei cambiamenti nel loro comportamento con una maggiore ricerca di attenzioni e coccole, con più affetto e con più pianti e miagolii. Le cause? Molti hanno attribuito l’alterazione del comportamento a una diversa routine della famiglia, altri a nuove abitudini nella relazione con il gatto e, probabilmente, per alcuni di loro avere sempre tutta la famiglia in casa per tutto il giorno è un fattore di stress. Nella prospettiva del gatto, se da un lato c’è la felicità per avere più tempo a disposizione in compagnia del proprio umano di riferimento, dall’altro c’è il timore di perdere i propri spazi e i propri tempi per il riposo e l’autonomia. Che cosa possiamo fare per lui? Momenti di gioco assieme magari proponendogli nuovi giocattoli (anche realizzati da noi, una pallina di carta potrebbe diventare un bellissimo gioco, una treccina di lana….). Creiamogli nuovi posti con un cuscino o una calda copertina, dove nascondersi ma rispettando sempre gli spazi già acquisiti e i suoi momenti di riposo. Se possibile, dare maggiore accesso a spazi esterni qualora avessimo un giardino o una terrazza “in massima sicurezza” perché micio non si faccia male o non scappi. Possiamo ricorrere ai feromoni, in tutto simili a quelli naturalmente rilasciati in natura dai gatti per sentirsi tranquilli, che possiamo trovare presso i negozi di animali sotto forma di spray o erogatori. Se ben organizzato il lockdown con micio, potrebbe addirittura migliorare la relazione con lui. Cani e gatti sono dei veri e propri ansiolitici naturali che possono aiutarci ad affrontare questo periodo. E ricordiamo, non abbandoniamoli, non possono contagiarci con il Covid!
Graziella Baruffi
https://www.dogangels.it/

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