Estate 2010: La Lombardia si è guadagnata un vergognoso primato

Può sembrare scontato e magari anche noioso ogni anno al rientro scandagliare a suon di cifre e percentuali questa odiosa usanza che ci fa poco onore, ma questa specie di bollettino di guerra si spera serva a non abbassare mai la guardia e a non far finta che sia un problema superato o di qualcun’altro.
E’ vero le regioni del sud portano l’amaro vessillo di questo fenomeno ma la cosa piuttosto sconcertante rilevata per quest’estate 2010 è che secondo Aidaa, (Associazione italiana difesa animali e ambiente) il 60% dei cani abbandonati sulle autostrade del Sud, proviene da persone che vivono al Nord e che abbandonano il cane lontano da casa forse sperando che nessuno mai lo recuperi e la nostra tanto erudita Lombardia si aggiudica il primato di questo comportamento perverso da “scaricabarile”, seguita da Emilia-Romagna, e Piemonte.
La sensibilizzazione, leggi sempre più severe e le campagne a suon di attori e gente dello spettacolo fortunatamente danno ogni anno i loro frutti, ma basta affacciarsi a qualche sito di associazione per la salvaguardia di animali che scopriamo che come protagonisti di questo odioso fenomeno, alla pari dei loro amici cani, ci sono anche; gatti, roditori, tartarughe, cavalli,  iguane, serpenti e rettili di vario genere di cui, si stima, se ne abbandoni addirittura uno su quattro.
Nel 2010 non dovrebbe essere più pensabile leggere ancora di animali abbandonati lungo le strade, citando una frase di un grande personaggio: ”La civiltà di un popolo si misura dal rispetto che esso nutre nei confronti degli animali...” ci si rende conto che di strada verso la civiltà ne abbiamo ancora molta da percorrere.

Rubrica a cura di:
Erica Lampognani