C’era una volta un tasso secolare, dove nidificavano numerose specie di uccelli...

Era di impiccio, il povero tasso, a un progetto di “riqualificazione” dell’antico complesso rurale Cascina Trasi di San Bovio e delle sue antiche stalle e scuderie con porticato, vero gioiello di secoli fa. Tutto raso al suolo con il suo fascino di memoria storica.
I lavori sono iniziati con tutte le autorizzazioni del caso, compresa quella del Comune di Peschiera Borromeo (giunta precedente) e il deprecabile beneplacito dell’Ufficio Ecologia (attuale), in violazione alla legge nazionale (157/92 e all’art 727 Codice Penale), regionale e al regolamento comunale, che tutelano i nidiacei vietando la potatura, l’abbattimento e la distruzione di alberi, arbusti, cespugli, ecc… in periodo di nidificazione. Ma a chi importa della memoria storica, di uccellini, ricci, di un boschetto di querce, robinie e platani e di un tasso secolare?!
Lo scempio in atto a San Bovio ha scandalizzato anche parecchie associazioni ambientaliste tra cui  WWF, Gaia Ambiente, e l’associazione il Fontanile, e la gran parte dei cittadini del luogo, ma senza nessun tipo di esito. 

Erica Lampognani