Il gatto bianco: il proprietario, o aspirante tale, è attirato dal suo aspetto, dall’atteggiamento quieto e dalle sue caratteristiche

I felini bianchi frequente sono colpiti da sordità. La sordità che spesso si riscontra nei gatti con mantello candido è una malattia dell'orecchio, una degenerazione non curabile, trasmessa per via ereditaria attraverso un gene dominante, che maschera le manifestazioni di altri colori.

Abbiamo parlato del Gatto Nero, la piccola pantera che si aggira nelle nostre case e della simpatia che ispira il Gatto Rosso, figura utilizzata più volte anche nei cartoni animati e oggi vogliamo dedicare la nostra attenzione ad un altro felino particolare, candido come la neve e che spesso sembra vivere in un mondo ovattato: Il Gatto Bianco. I gatti bianchi sono poco comuni e rappresentano la minoranza della popolazione felina generale. Hanno catturato l'immaginazione di molti e, per la maggior parte, i concetti che simboleggiano sono positivi: rinascita, felicità, denaro, prosperità, guarigione, spiritualità, tolleranza e, secondo alcune credenze popolari sarebbe portatore di fortuna soprattutto nell’ambito degli affari. Confucio diceva “Non conta il colore del gatto, conta solo che acchiappi il topo“. Tuttavia molti sono convinti che proprio la tinta del pelo possa condizionarne il carattere o che ad esso sia in qualche modo legato.  Credere al potere dei colori o no, alle basi genetiche che si suppone siano legate all’indole felina, i gatti bianchi restano degli animali tranquilli, dolci, riservati e facilmente si affezionano ai membri della famiglia. I loro proprietari, o aspiranti tali, sono attirati dal loro aspetto, dall’atteggiamento quieto e dalle loro caratteristiche, anche se in generale si potrebbe affermare che il loro temperamento sia misto tanto è vero che, secondo alcune osservazioni, i British Shorthair bianchi sarebbero amichevoli e socievoli, mentre i gatti persiani bianchi sarebbero più calmi e pacifici. Perché ci sembra che alcuni vivano in un mondo ovattato? I felini bianchi frequente sono colpiti da sordità. La sordità che spesso si riscontra nei gatti con mantello candido è una malattia dell'orecchio, una degenerazione non curabile, trasmessa per via ereditaria attraverso un gene dominante, che maschera le manifestazioni di altri colori. Può colpire sia i gatti puri sia gli incroci, ma molto meno probabile se il mantello bianco non è perfetto, se ha macchie nere anche piccolissime o sfumature sul muso. Questioni ereditarie quindi. Un gattino bianco può nascere da una mamma d’altro colore, se il padre è bianco o bicolore. Una gatta bianca può fare piccoli colorati, dipende, oltre che ovviamente dal padre, dalle combinazioni genetiche dei loro antenati. Ancora a causa di combinazioni e associazioni tra geni, i gatti bianchi con gli occhi blu sono più soggetti alla sordità di quelli con gli occhi di due colori diversi; ancora meno colpiti sono i mici bianchi con gli occhi gialli. Un gatto sordo può avere una vita normale? Certamente sì. Merito anche degli altri sensi – olfatto e vista in primis – che sono potenziati quando manca l’udito. Se è vero, però, che un Micio non udente può condurre una vita normale, è altrettanto corretto dire che è altamente consigliato scegliere di tenerlo al sicuro tra le mura domestiche per proteggerlo da pericoli, talvolta mortali. Se pensate, solo per fare un esempio, all’impossibilità di udire il rumore delle auto avvicinarsi così come quello legato ad eventuali predatori o altri pericoli. La sordità non è, tuttavia, l’unica ragione che dovrebbe spingere i proprietari di gatti bianchi a scegliere per loro una vita casalinga. Questi mici vanno infatti protetti dai raggi nocivi del sole per la loro predisposizione a sviluppare carcinomi alle orecchie. La continua esposizione ai raggi solari può causare una dermatite da fotosensibilizzazione che, se trascurata, può degenerare. Meno frequentemente dei gatti rossi, anche i mici bianchi appaiono in alcuni film: come non ricordare il misterioso gatto bianco di Ernst Stavro Blofeld, acerrimo nemico dell’agente 007 o  Fiocco di Neve il persiano bianco che cerca di catturare il topolino Stuart e, per finire, chi non è rimasto affascinato dalle vicende di Duchessa, elegante gattina degli “Aristogatti”? Se ne avete la possibilità e la fortuna di incontrarne uno…adottatelo.
Graziella Baruffi
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