L’ecocolordoppler è un’indagine ecografica, non invasiva, affidabile se eseguita da medici competenti e con una strumentazione di qualità. Si tratta di un importante  esame diagnostico perché consente di vedere direttamente i vasi sanguigni del collo, le arterie carotidi. Attraverso questo esame, si controllano spessore e diametro della pareti dei vasi, nonché la velocità dei flussi. È utile anche per verificare che non siano presenti restringimenti del flusso sanguigno che potrebbero provocare ictus”. La dottoressa Silvia Stegher, medico chirurgo specialista in Chirurgia Vascolare, presso l’Ospedale Fatebenefratelli di Milano, nell’Unità Operativa diretta dal Dott. Marco P. Viani, riceve i pazienti presso gli studi della Sandonato Medica, situati in via Bruxelles 10, a San Donato Milanese, per poterli sottoporre a questo particolare esame, che la Struttura offre, per il mese di ottobre, a un prezzo promozionale di 60 euro, anziché 120 euro. “In genere, si consiglia l’ecodoppler come prevenzione dell’ictus, a chi abbia probabilità elevate di aterosclerosi. I fattori di rischio sono diversi: il colesterolo elevato, il diabete, il fumo, la pressione alta e, non ultima, la familiarità. La presenza di più di un fattore di rischio eleva la probabilità di malattia in maniera esponenziale. Pertanto il paziente a rischio, prima che insorgano eventuali sintomi, farebbe bene a controllare la propria situazione. Può capitare, infatti, che si trovino delle piccole placche, all’interno dei vasi sanguigni. Tutto ciò non comporta problemi, ma è un allarme che non va trascurato. Io consiglio, in questi casi, di ripetere l’esame nel tempo, con una cadenza periodica che dipende dalla malattia che viene  diagnosticata. Per tutto questo, un controllo è fondamentale, soprattutto per gli uomini over 60 e per le donne, particolarmente, tra i 60 e 65 anni.”.  L’ecodoppler carotideo, consente di verificare, appoggiando la sonda sul collo, se le carotidi (ogni persona ne ha due, che decorrono nel collo) siano sane o se presentino una placca ateromatosa. Non solo. È utile anche per controllare lo stato delle arterie vertebrali, che decorrono posteriormente e sono dirette al cervelletto. Prevenire, come sempre, è meglio che curare. «Sì, è un esame diagnostico per la prevenzione, utile per capire, preventivamente, se  il paziente potrebbe essere soggetto a malattie cardiovascolari». Per prenotazione 02 55602161.