A Natale adottate un cane o un gatto, ma solo se siete disposti a prendervi cura del vostro nuovo amico con responsabilità e consapevolezza
Finisce l'anno e innevitabilmente si tirano i bilanci dell'anno che se ne va, ben poco è cambiato sul fronte dell'abbandono degli animali, e della violenza contro i più deboli rispetto all'anno prima


E anche quest’anno siamo arrivati a Dicembre e ci accingiamo
a festeggiare il Natale. Quest’anno non farò il solito tormentone su come
tutelare i vostri pelosi dai pericoli delle feste (luci, albero,
bocconcini inadeguati ecc.) ma vorrei trarre
un bilancio del 2022. È cambiato qualcosa rispetto al 2021? Direi ben poco.
Non voglio farcire queste poche righe di dati statistici, ma purtroppo anche
quest’anno abbiamo constatato violenza su chi è più debole, verso i bambini,
verso le donne; abbandoni indiscrimnati di cani, gatti e altri animali. Questa
è ancora l’amara realtà.
Venendo ai nostri amici animali, in parecchie occasioni alcuni cuccioli sono
stati abbandonati che non erano nemmeno in grado di camminare. Cuccioli talmente
piccoli e indifesi che hanno finito per sovraccaricare i già importanti carichi
di lavoro delle volontarie e dei volontari, riempiendo canili e gattili di
queste povere creature bisognose di cure e assistenza. Sempre troppi animali
vengono abbandonati. Anche se il nostro paese non sta affrontando un periodo
semplice e molte famiglie soni in estrema difficoltà economica scegliere di
abbandonare dei loro amici a quattro zampe non è una soluzione percorribile,
provoca tanto dolore e tristezza.
Quando sui sceglie di condividere la propria vita con un animale è di primari importanza
sterilizzare il proprio cane o gatto per evitare gesti crudeli come l’abbandono
dei cuccioli in una strada o peggio ancora nell’immondizia. Se non possiamo
considerare un animale come uno della famiglia, non adottiamolo. Non facciamoci
prendere dall’emozione del momento o dalle insistenze del nostro bambino. Un
animale, se entra in una famiglia è per sempre con tutte le gioie e i problemi,
a volte anche economici, che comporta. Se riflettendo su questo ci rendiamo
conto che non possiamo prendere un compagno peloso, insegniamo ai nostri figli
il rispetto per il più debole, che comincia a volte proprio da un essere
indifeso, come un cagnolino o un gatto, per poi esprimersi nei confronti di
tutti. A Natale fate del bene a voi stessi non solo stando in famiglia, ma
anche pensando a visitare queste povere creature rinchiuse in un gattile o in
un canile. Possiamo comprare un sacchetto di crocchette e recarci presso la
struttura più vicina a casa nostra, e dare una mano ai volontari che, nella
maggior parte dei casi, faticano a trovare i finanziamenti necessari per poter
sostenere a livello economico tutte le spese necessarie. Se poi volete proprio
fare un gesto davvero enorme, potete decidere di accogliere qualcuno nelle
vostre vite. Attenzione però, adottare un cane o un gatto non è un gesto da
prendere alla leggera. Adottare un animale implica delle responsabilità e un
costante impegno. Non si può pensare di farlo solo per postare poi delle foto
carine sui social. Bisogna prendere in considerazione numerosi fattori. Perché
si, l’adozione può avvenire in maniera totalmente gratuita, ma quando l’animale
vivrà sotto il vostro tetto, dovremo avere tempo da dedicargli e potrebbero
esserci dei costi da dover affrontare: le vaccinazioni, gli alimenti, le
eventuali medicine se non sta bene. Quindi se volete adottare, fatelo ma in
modo consapevole. A Natale fate un gesto d’amore puro e sincero. Qualsiasi
gesto, piccolo o grande che sia, può davvero fare la differenza. Buon Natale a
tutti, pelosi compresi.
Graziella Baruffi
www.dogangels.it