La dieta non va in vacanza!
Suggerimenti per mantenere la linea anche con le tentazioni estive
06 luglio 2015
Dopo mesi di sacrifici, rinunce, sudate in palestra e soldi spesi, appena spunta un raggio di sole, ci si lascia tutto alle spalle per partire alla volta della spiaggia più vicina! E’ arrivata la tanto temuta prova costume, per la quale avete tanto faticato, ma bastano pochi giorni per mandare in fumo i risultati di mesi di duro impegno?
Se siete normopeso e avete un buon indice di massa corporea, allora potete concedervi qualche strappo alla regola, con la promessa che farete più attività e più movimento. Ma se per voi vacanza vuol dire dormire per metà giornata e concedervi ciò che normalmente è proibito, ad esempio sveglia a mezzogiorno, colazione con focaccia o brioche doppia, allora fate molta attenzione. In questo caso bastano anche solo pochi giorni per perdere l’equilibrio e l’impostazione acquisita e se avevate ottenuto beneficio in termini di peso, rischiate di perderlo rapidamente. Una volta tornati a casa, magari con un po’ di tristezza ripensando a “ come si stava bene in vacanza”, sarete più vulnerabili a trasgredire le solite regole, a concedervi quella consolazione culinaria che tanto ci gratifica. E così eccesso dopo eccesso, si finisce per sbrindellare completamente la dieta seguita per mesi. Se avete investito, tempo, soldi e impegno, prima di buttarvi sulla golosità di turno, riflettete . Gratificarsi con un cibo particolarmente apprezzato va bene, ma farne la regola per tutta la vacanza non va bene per niente. E poi rientrare nello schema sarebbe psicologicamente ancora più difficile una volta rientrati nella quotidianità della solita vita. Se vi prende l’impulso incontrollato di trasgredire, fate attività, fate escursioni, nutrite l’animo e la mente con nuovi scorci indimenticabili, nuove storie . Il corpo sottoposto ad un nuovo ambiente, nuovi ritmi e anche nuovi cibi, magari molto calorici, spesso reagisce impigrendo l’intestino, con un nuovo herpes, o con una stanchezza improvvisa. Se mandate in sovraccarico il vostro organismo nel momento in cui dovrebbe rilassarsi, otterrete l’effetto contrario. Così assaggiate sapori di un posto sconosciuto prima, ma limitatevi e non sconfinate nell’eccesso. Se fate attività all’aperto pasti leggeri, poco abbondanti ripetuti nella giornata Tanta frutta, gelati, frullati, ghiaccioli e centrifugati, comodi, pratici e ricchi di vitamine e Sali minerali. Se sudate, scarpinate e faticate avete bisogno anche di idratarvi nella maniera corretta, quindi niente bibite gassate che rallentano la digestione, ma acqua e limone, succhi al naturale senza zucchero, spremute e centrifugati.
Una buona regola per godersi al meglio la vacanza senza l’imprevisto di un malanno, è fortificare la propria flora batterica già qualche giorno prima della partenza, per continuare durante il periodo del viaggio.
E fate i turisti, più con gli occhi che con la pancia, specie se siete perennemente a dieta!
Se siete normopeso e avete un buon indice di massa corporea, allora potete concedervi qualche strappo alla regola, con la promessa che farete più attività e più movimento. Ma se per voi vacanza vuol dire dormire per metà giornata e concedervi ciò che normalmente è proibito, ad esempio sveglia a mezzogiorno, colazione con focaccia o brioche doppia, allora fate molta attenzione. In questo caso bastano anche solo pochi giorni per perdere l’equilibrio e l’impostazione acquisita e se avevate ottenuto beneficio in termini di peso, rischiate di perderlo rapidamente. Una volta tornati a casa, magari con un po’ di tristezza ripensando a “ come si stava bene in vacanza”, sarete più vulnerabili a trasgredire le solite regole, a concedervi quella consolazione culinaria che tanto ci gratifica. E così eccesso dopo eccesso, si finisce per sbrindellare completamente la dieta seguita per mesi. Se avete investito, tempo, soldi e impegno, prima di buttarvi sulla golosità di turno, riflettete . Gratificarsi con un cibo particolarmente apprezzato va bene, ma farne la regola per tutta la vacanza non va bene per niente. E poi rientrare nello schema sarebbe psicologicamente ancora più difficile una volta rientrati nella quotidianità della solita vita. Se vi prende l’impulso incontrollato di trasgredire, fate attività, fate escursioni, nutrite l’animo e la mente con nuovi scorci indimenticabili, nuove storie . Il corpo sottoposto ad un nuovo ambiente, nuovi ritmi e anche nuovi cibi, magari molto calorici, spesso reagisce impigrendo l’intestino, con un nuovo herpes, o con una stanchezza improvvisa. Se mandate in sovraccarico il vostro organismo nel momento in cui dovrebbe rilassarsi, otterrete l’effetto contrario. Così assaggiate sapori di un posto sconosciuto prima, ma limitatevi e non sconfinate nell’eccesso. Se fate attività all’aperto pasti leggeri, poco abbondanti ripetuti nella giornata Tanta frutta, gelati, frullati, ghiaccioli e centrifugati, comodi, pratici e ricchi di vitamine e Sali minerali. Se sudate, scarpinate e faticate avete bisogno anche di idratarvi nella maniera corretta, quindi niente bibite gassate che rallentano la digestione, ma acqua e limone, succhi al naturale senza zucchero, spremute e centrifugati.
Una buona regola per godersi al meglio la vacanza senza l’imprevisto di un malanno, è fortificare la propria flora batterica già qualche giorno prima della partenza, per continuare durante il periodo del viaggio.
E fate i turisti, più con gli occhi che con la pancia, specie se siete perennemente a dieta!
06 luglio 2015