Menopausa, tra i 45 e i 55 anni, le ovaie si disattivano e non producono più gli estrogeni e i progestinici

Terapia ormonale sì o terapia ormonale no. Il parere del dott. Fabrizio Zanotti, ginecologo della Sandonato Medica

Vampate di calore, surriscaldamento, sudorazioni improvvise, nervosismo

Non si scappa. Prima o poi, tocca a tutte le donne. Nulla di male se affrontato con il giusto approccio. I problemi della menopausa possono sorprendervi da un momento all’altro perché, in realtà, non esiste un’età critica. Tra i 45 e i 55 anni, ma talvolta anche prima, le ovaie si disattivano e, non producendo più gli estrogeni e i progestinici, danno il via ad una serie di problematiche: dall’insonnia alla fragilità ossea, dal calo della libido all’aumento di peso. E che dire della vampate? Surriscaldamento, sudorazioni improvvise: nulla di più disagevole se si pensa anche all’imbarazzo quando irrompono improvvisamente mentre si è in compagnia. Oppure di notte, dando il via libera a quel nervosismo che ostacola il risposo adeguato e rendendo le donne più irritabili. Le prospettive di vita sono migliorate e, oggi, le donne vivono metà della loro vita in menopausa. Qual è la giusta soluzione per garantire alle signora una certa qualità di vita e di serenità? Il dott. Fabrizio Zanotti, ginecologo della Sandonato Medica spiega: «Sono molte le donne che mi chiedono consiglio sull’assunzione o meno di ormoni durante la menopausa per risolvere queste problematiche che compromettono la qualità della vita. I media hanno ampiamente parlato della famosa terapia ormonale sostitutiva creando molta confusione».

Dunque, dott. Zanotti, terapia ormonale sì o terapia ormonale no?

«Pensiamo che, l’equilibrio ormonale di una donna in menopausa è compromesso. Da qui, la serie di sintomi ricorrenti. Ovvio che l’assunzione di estrogeni andrebbe a compensare la loro mancanza fisiologica, ma occorre, prima fare le giuste valutazioni, soprattutto del dosaggio ideale. La terapia ormonale sostitutiva andrebbe attuata personalizzandola, soprattutto dopo aver effettuato la giusta anamnesi della paziente. Sconsigliata di certo a chi è ha avuto tumore al seno, alle ovaie, ma anche a chi ha problemi di coagulazione del sangue, la TOS non andrebbe nemmeno assunta dalle donne che soffrono di ipertensione e di malattie al fegato». Non siamo tutti uguali e anche in questo caso occorre valutare le esigenze della donna, partendo anche da un esame del sangue. Può esserci una menopausa precoce o una sintomatologia menopausale molto accentuata. Ecco perché il dott Zanotti, prima di prescrivere la TOS, sottopone la paziente ad una visita approfondita, al pap test, all’ecografia e alla mammografia. «È fondamentale anche parlare con la paziente e capire i suoi bisogni attraverso un colloquio, senza trascurare la presentazione degli effetti collaterali della terapia. In ogni caso, oggi si può ricorrere anche a integratori, a nutraceutici e a terapie alternative. Di certo, è importante cambiare stile di vita, partendo da una riduzione dell’introito calorico, del consumo di carne, senza trascurare la necessità di svolgere attività fisica».  Per il mese di ottobre, la Sandonato Medica propone la visita ginecologica + pap test al costo in promozione di 90 euro.
Sandonato Medica, poliambulatorio, 
via Bruxelles 10 San Donato Milanese,
Tel.02.55.60.21.61
www.sandonatomedica.it