Anche il nostro inseparabile amico soffre di stress da rientro, ecco cosa fare

Può capitare nelle giornate appena successive al rientro che il nostro pet manifesti poco appetito, il cambio di abitudini ha la necessità di essere metabolizzato con gradualità

Le vacanze sono finite e ahimè… tutto rientra nella routine quotidiana. Un po’ di rammarico e anche un po’ di stress … non solo noi ma anche i nostri amici animali subiscono lo stress del rientro. Il passaggio dalle abitudini acquisite nei giorni di vacanza dove impera il relax, alle solite abitudini ritmate da una vita frenetica, mette a dura prova anche i nostri amici. Vediamo come poterli aiutare. Può capitare nelle giornate appena successive al rientro che il nostro pet  manifesti poco appetito, il cambio di abitudini ha la necessità di essere metabolizzato con gradualità.  Dopo i bagni al mare o le passeggiate in montagna può esserci qualche quattro zampe che ha bisogno di riposare. Lasciamogli un pò tranquilli per riabituarsi ai ritmi della città. In secondo luogo va aumentato gradualmente il volume della pappa. Durante l'estate, generalmente, con il caldo i nostri amici tendono a mangiare un pò meno. Ora bisogna cominciare a recuperare, per prepararsi ai primi freddi. La pappa dovrà quindi essere un pò più energetica… ovviamente senza farli diventare dei ciccioni!!. Se durante le ferie ha avuto problemi di salute, anche se è stato visitato da un veterinario del soggiorno estivo, è bene che quello di fiducia che ha in cura l'animale durante l'anno e che lo conosce bene, effettui un controllo sul suo stato di salute. Se invece durante l'estate tutto è andato liscio, nei giorni del rientro c'è qualcosa di particolare da fare? Certo… vediamolo. In primo luogo, il padrone-modello farà un bel trattamento antiparassitario, contro pulci e zecche. Il trattamento è particolarmente indicato se il nostro cane o gatto non è venuto con noi in vacanza ma è stato "parcheggiato" in pensione, in canile o in rifugio, dove il contatto ravvicinato con altri animali rende più alta la possibilità di trasmissione. È consigliabile, inoltre, per chi lo usa, sostituire al rientro il vecchio collare antipulci con uno nuovo, per rinnovare la copertura antiparassitaria. Siamo stati in vacanza con il quattrozampe in una zona particolarmente umida? Si consiglia, in questo caso, un esame del sangue per accertare l'eventuale presenza della filaria. Chi è stato al mare in zone di esposizione di malattie endemiche come leishmaniosi e filaria, dovrà già dal rientro farsi un bell'appunto sull'agenda: a sei mesi di distanza, terminato il periodo d’incubazione, fare gli esami di controllo. E il pelo? Com’è noto, durante le vacanze può essersi rovinato con l'acqua di mare, la sabbia, il sole. Tornati a casa laviamo il cane con uno shampoo curativo per ristrutturare il manto. E ancora, a proposito di pelo: a ottobre ricomincia la muta. Si consiglia dunque di spazzolare con cura il pelo di gatti e cani, in particolare di quelli a pelo lungo. Per qualcuno, però, l'estate non ha coinciso propriamente con le vacanze. Il discorso vale per quei quattrozampe che, durante le ferie, sono stati lasciati in pensione oppure a qualche persona fidata. Al rientro a casa, può capitare che gli animali "facciano i capricci", fingendo  di non riconoscere i padroni. È lo stress da rientro che, in linea di massima, sparisce dopo pochi giorni. Che fare in questi casi? Bisogna prenderlo con le buone. In fondo, ha interpretato il nostro gesto come un abbandono. Dobbiamo farlo sentire un membro della famiglia a tutti gli effetti. Moltiplicare le coccole, portarlo in passeggiata più spesso del solito, preparargli buone cose da mangiare, comprargli qualche gioco, insomma fargli capire che gli si vuole molto bene…. Fido ci vede dopo un pò di tempo, non sta più nella pelle. Vuole giocare, abbracciarci, salutarci. L'iperfelicità dura qualche giorno. Un consiglio? Lasciamolo fare. Diamogli corda. Se lo merita. Riassumendo:
-    Visita veterinaria accurata dopo le vacanze, per controllare lo stato di salute generale in particolare se non è stato bene;
-    Fare un bel trattamento antiparassitario contro pulci e zecche;
-    Lavare i cani con uno shampoo curativo per ristrutturare il pelo;
-    Spazzolare con cura il pelo di cani e gatti: ricomincia la muta;
-    Sostituire il collare antipulci con uno nuovo, per rinnovare la copertura antiparassitaria;
-    Aumentare il peso energetico della pappa: si deve andare verso l'autunno e l'inverno
-    Eventuale controllo parassitologico delle feci se siamo stati in zone dove c’erano greggi.
Buon rientro a tutti!!!
Graziella Baruffi