Autunno, tempo di castagne

Arrosto, bollite, essiccate, base per golosità come marron glacés, castagnaccio, monte bianco, le castagne sono da sempre protagoniste di svariati utilizzi. Ricche di amidi, vitamine e sali minerali, hanno trovato fortuna soprattutto grazie al loro apporto calorico che le rende paragonabili a pane e pasta.

Conosciuto e apprezzato fin dai tempi dei Romani, che ne diffusero la specie nei territori conquistati in tutta Europa, il castagno ebbe massima espansione nell’Alto Medio Evo, quando sulle mense delle popolazioni più povere le minestre di castagne sostituirono quelle di legumi e la farina prese il posto di quella di grano. Carestie e cali demografici incrementarono ulteriormente nei secoli seguenti (tra l’XI e il XV) l’espansione del castagno fino a consolidarsi tra il XIX e il XX secolo, soprattutto in Piemonte, Liguria, Toscana, Campania e Calabria, e, in maniera minore, anche il Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Umbria e Lazio. Nel 1911 in Italia si registrò il massimo storico della produzione di castagne: più di 8 milioni di quintali, raccolti su 652 mila ettari, contro gli attuali 784.000 quintali per una superficie di 209.000 ettari.
Oggi la produzione mondiale è di 5 milioni di quintali, il 30% dei quali forniti dall’Europa, tra cui l’Italia con il 14%, la Spagna (4,5%), il Portogallo (3,9) e la Francia (2,15).
Il castagno europeo, nella terminologia scientifica Castanea sativa (Miller), appartiene al genere castanea e alla famiglia delle Fagaceae. Quella europea è una delle diverse specie del genere Castanea, che popolano le zone temperate dell’emisfero settentrionale. Tra le altre si segnalano il castagno giapponese (castanea cremata) e il castagno cinese (castanea mollissima), più piccole e meno rustiche del castagno europeo, ma più resistenti alle malattie: mal d’inchiostro e cancro della corteccia. Gli innesti di queste due specie con il castagno europeo forniscono alberi da frutto che danno una maggior produzione e castagne più grosse.
Il castagno è un albero maestoso, con chioma ampia e rotondeggiante, ha un’altezza media di 20 metri, anche se esistono esemplari colossali alti fino a 35 metri e con una circonferenza di 8 metri. È tra le specie più longeve, potendo superare i 1000 anni.
Un esemplare monumentale si trova alle pendici dell’Etna, in Sicilia, denominato il “Castagno dei Cento Cavalli”, che con i suoi 3000 anni è l’albero più antico d’Europa. La leggenda narra che sotto la sua chioma avrebbe trovato riparo durante un temporale Giovanna d’Aragona con il suo intero seguito. È in realtà costituito da tre piante, i cui tronchi hanno una circonferenza di 12, 20 e 22 metri.
Il castagno riveste una grande importanza nell’economia per gli innumerevoli impieghi che lo riguardano. Oltre alla produzione di castagne per impiego alimentare, le fustaie di castagni danno vita a legname da opera di buon pregio, sebbene non molto richiesto. Coltivato in boschi cedui, con turni di taglio tra i 10 e 20 anni, il castagno viene utilizzato per la produzione di pali molto resistenti, che danno luogo a sostegni per vitigni, travi, recinzioni, tetti, giochi per giardini e parchi pubblici.
Le risorse di questa pianta non finiscono qui. Le api con i fiori di castagno producono un miele molto apprezzato, rosso scuro e piuttosto amarevole.
Purtroppo negli ultimi anni si è avuta una notevole diminuzione nella produzione di castagne causata dal Cinipide galligeno (Dryocosmus Kuriphilus), un insetto simile alla vespa, sbarcato in Europa poco dopo il 2000 proveniente dall’Asia, che depone le uova tra le giovani foglie del castagno; le larve bloccano fin dalla fioritura la pianta provocando delle Galle. In Italia sono scattate subito le contromisure: piccoli aerei sorvolano i boschi facendo piovere dall’alto le larve di un altro insetto chiamato Torymus sinensis, che si ciba delle larve del cinipide. Il metodo, in termini di salvaguardia dei castagneti, ha dato risultati incoraggianti… speriamo in bene!

Walter Ferrari
Associazione Naturalista Carengione
tel: 339.7615179
{AG thumbWidth="200" thumbHeight="120" thumbAutoSize="none" arrange="priority" backgroundColor="ffffff" foregroundColor="808080" highliteColor="fea804" frame_width="500" frame_height="300" newImageTag="1" newImageTag_days="7" paginUse="0" paginImagesPerGallery="20" albumUse="1" showSignature="1" plainTextCaptions="1" template="classic" popupEngine="slimbox"}gallerie/Castagno{/AG}