“Fontanili di Lombardia”, il 25 ottobre Walter Ferrari presenta il suo quarto libro presso la Sala Matteotti, Palazzo Comunale di Peschiera Borromeo
Dopo “Alberi di Peschiera Borromeo” , “Arbusti di Peschiera Borromeo” e ”Fiori spontanei di Lombardia” presentati negli anni scorsi, ho portato a conclusione anche questo lavoro.

25 ottobre 2016
Mi sono chiesto perché realizzare un libro sulle risorgive e i fontanili, oltre al fatto che sempre sono stato ammirato dai fontanili e dal gorgoglio dell’acqua in particolare.
Forse questa passione viene da lontano, essendo nato in una piccola casa nel verde, a Settala in provincia di Milano, casa che precedentemente era un mulino da Pila (spellava il riso), poi trasformata in unità abitativa. Attualmente è un rudere, ma è rimasta la parte esterna del manufatto idraulico (il cosiddetto incile) che reggeva la ruota del mulino e convogliava l’acqua dell’asta del fontanile che lo alimentava.
Passione incrementata nel corso degli anni anche dall’interesse naturalistico e botanico che mi ha fatto “girare in lungo e in largo” il territorio del mio comune, dei comuni limitrofi e poi, a motivo di questo libro, anche dei comuni di Lombardia in cui vi sono i fontanili più belli e numerosi. Inoltre, l’aver partecipato di recente ad un progetto per il recupero di 100 fontanili, finanziato da Fondazione Cariplo, in collaborazione con Legambiente e Università degli studi di Milano, mi ha permesso di migliorare la conoscenza di questo importante sistema idrico, tipico della fascia cosiddetta delle risorgive, che va dal Piemonte al Friuli Venezia Giulia, ed è larga fino a 50 Km. I fontanili sono infatti delle risorgive naturali, sfruttati dall’uomo fin dal tempo dei romani, ottimizzati dai monaci dal 1200 in poi, con bonifiche e creazione di marcite per la coltivazione di foraggio fresco anche d’inverno, stante la temperatura costante dell’acqua che si aggira intorno ai 12/14 gradi tra aprile - maggio e 15/ 17 gradi tra ottobre - novembre.
Il fontanile, profondo mediamente 2-3 metri, è formato dalla testa di forme diverse, da cui sgorgano le polle e dall’asta che porta l’acqua nei canali di scolo. La portata minima dell’acqua si riscontra nel periodo Aprile-Maggio, mentre la portata massima si verifica da Luglio a Novembre. Tra i fontanili più belli e significativi, per conformazione, portata d’acqua e presenza di polle (da cui sgorga continuamente l’acqua) che verranno illustrati con foto e filmati durante la serata, possiamo elencare partendo da Peschiera Borromeo:
Il Gambarone, il più antico, presente fin dal 1011, come attestano atti notarili storici (vedi Sergio Leondi 2002 , Libro “San Bovio”), recentemente recuperato in frazione San Bovio. Il Fontanile Rile, a Settala, dichiarato monumento naturale da Regione Lombardia, con un sottobosco di notevole bellezza per le fioriture che si alternano nelle varie stagioni. Le Sorgenti della Muzzetta, tra Rodano e Settala, meta di visite da parte di scolaresche.
Il fontanile di Cologno al Serio (BG) che funge da fossato intorno alla cinta muraria della città.
I fontanili di Capralba (CR) e quelli di Fontanella (BG), che mi hanno stupito per bellezza, quantità e miglior manutenzione.
Il libro è formato da 111 filmati e da 120 schede didattiche che riportano, per ogni singolo fontanile, oltre alle fotografie, il nome, la località in cui si trova con le coordinate geografiche e alcuni elementi caratteristici.
Presentazione “I fontanili di Lombardia”. Martedì 25 Ottobre h.21 c/o Sala Matteotti, Municipio di Peschiera Borromeo, via 25 Aprile 1.
Foto : Walter Ferrari
Forse questa passione viene da lontano, essendo nato in una piccola casa nel verde, a Settala in provincia di Milano, casa che precedentemente era un mulino da Pila (spellava il riso), poi trasformata in unità abitativa. Attualmente è un rudere, ma è rimasta la parte esterna del manufatto idraulico (il cosiddetto incile) che reggeva la ruota del mulino e convogliava l’acqua dell’asta del fontanile che lo alimentava.
Passione incrementata nel corso degli anni anche dall’interesse naturalistico e botanico che mi ha fatto “girare in lungo e in largo” il territorio del mio comune, dei comuni limitrofi e poi, a motivo di questo libro, anche dei comuni di Lombardia in cui vi sono i fontanili più belli e numerosi. Inoltre, l’aver partecipato di recente ad un progetto per il recupero di 100 fontanili, finanziato da Fondazione Cariplo, in collaborazione con Legambiente e Università degli studi di Milano, mi ha permesso di migliorare la conoscenza di questo importante sistema idrico, tipico della fascia cosiddetta delle risorgive, che va dal Piemonte al Friuli Venezia Giulia, ed è larga fino a 50 Km. I fontanili sono infatti delle risorgive naturali, sfruttati dall’uomo fin dal tempo dei romani, ottimizzati dai monaci dal 1200 in poi, con bonifiche e creazione di marcite per la coltivazione di foraggio fresco anche d’inverno, stante la temperatura costante dell’acqua che si aggira intorno ai 12/14 gradi tra aprile - maggio e 15/ 17 gradi tra ottobre - novembre.
Il fontanile, profondo mediamente 2-3 metri, è formato dalla testa di forme diverse, da cui sgorgano le polle e dall’asta che porta l’acqua nei canali di scolo. La portata minima dell’acqua si riscontra nel periodo Aprile-Maggio, mentre la portata massima si verifica da Luglio a Novembre. Tra i fontanili più belli e significativi, per conformazione, portata d’acqua e presenza di polle (da cui sgorga continuamente l’acqua) che verranno illustrati con foto e filmati durante la serata, possiamo elencare partendo da Peschiera Borromeo:
Il Gambarone, il più antico, presente fin dal 1011, come attestano atti notarili storici (vedi Sergio Leondi 2002 , Libro “San Bovio”), recentemente recuperato in frazione San Bovio. Il Fontanile Rile, a Settala, dichiarato monumento naturale da Regione Lombardia, con un sottobosco di notevole bellezza per le fioriture che si alternano nelle varie stagioni. Le Sorgenti della Muzzetta, tra Rodano e Settala, meta di visite da parte di scolaresche.
Il fontanile di Cologno al Serio (BG) che funge da fossato intorno alla cinta muraria della città.
I fontanili di Capralba (CR) e quelli di Fontanella (BG), che mi hanno stupito per bellezza, quantità e miglior manutenzione.
Il libro è formato da 111 filmati e da 120 schede didattiche che riportano, per ogni singolo fontanile, oltre alle fotografie, il nome, la località in cui si trova con le coordinate geografiche e alcuni elementi caratteristici.
Presentazione “I fontanili di Lombardia”. Martedì 25 Ottobre h.21 c/o Sala Matteotti, Municipio di Peschiera Borromeo, via 25 Aprile 1.
Foto : Walter Ferrari
25 ottobre 2016