"Forchette in Viaggio", un tour alla scoperta delle tradizioni culinarie e dei sapori italiani

Viaggiare e mangiare: due tra le azioni più amate dagli italiani, anzi, a ben vedere dall’intera umanità. Quando viaggio e cibo, poi, si coniugano è un vero piacere per lo spirito e per i sensi, perché attraverso il viaggio si possono scoprire i piatti più disparati, specchio di tradizioni e culture diverse; allo stesso modo, attraverso il cibo - magari comodamente seduti alla tavola di casa propria - si possono riprodurre e gustare sapori di tutto il mondo.

Forchette in Viaggio

Forchette in Viaggio

L’armonioso connubio tra il viaggio e la cucina è l’oggetto di “Forchette in Viaggio”, un blog innovativo e genuino, nato grazie alle idee, alla passione e all’entusiasmo di alcuni giovani professionisti del Master in Marketing e Comunicazione digitale de «Il Sole 24 Ore».
“Forchette in Viaggio” non si può certo definire il classico sito di cucina che raccoglie le “solite” ricette: è, piuttosto, un tour alla scoperta del Bel Paese che si prefigge l’obiettivo di valorizzare e «raccontare il territorio Italiano attraverso i suoi prodotti tipici, i sapori, le tradizioni e le esperienze culinarie», così come si legge nella presentazione del blog.
Qualche esempio? Da Nord a Sud si passano in rassegna la celebre bagna càuda piemontese, la più sconosciuta “torta paesana” brianzola, si scopre la vera storia (e la vera ricetta!) della piadina romagnola, si conosce il parrozzo abruzzese con un rimando letterario a D’Annunzio che gli dedicò un madrigale; e ancora, ci si immerge nei colori di Napoli con i paccheri ai pomodorini e mozzarella di bufala per poi volare nella patria dei dolci, la Sicilia, con la ricetta dei cannoli. C’è spazio anche per i vini, con un viaggio nella Toscana del Chianti e nelle Marche del Pecorino.
Ma quali sono le persone che stanno dietro il blog? La redazione attualmente è composta da 8 “forchette” provenienti da tutta Italia - Annalisa, Alessandra, Enza, Federico, Giulia C., Giulia G., Martina ed Emiliano - ma è destinata a crescere; ne parliamo con Annalisa, la ragazza di Zelo Buon Persico (LO) nominata capogruppo del progetto: «Anche dopo l’esame finale continueremo ad inserire contenuti nel blog. Crediamo fortemente nel lavoro che abbiamo fatto e vorremmo che crescesse grazie anche al contributo dei lettori: ci piacerebbe che inviassero le loro ricette, che commentassero le nostre, apportando modifiche e segnalandoci le loro varianti, faremo in modo che siano partecipi anche con strumenti divertenti e informali come contest, interviste e interviste doppie».
Il blog, infatti, nonostante abbia pochi mesi di vita, è molto seguito, complice forse il fatto di essere comprensibile a tutti: «I piatti che raccontiamo – prosegue Annalisa – sono volutamente alla portata di chiunque, semplici da realizzare, abbondanti e genuini; possono essere riprodotti senza problemi. Il nostro obiettivo non era un blog di cucina alla nouvelle cuisine». E nell’era di Masterchef e degli cuochi ultrastellati in tv a qualsiasi ora del giorno e della notte, rappresenta una significativa eccezione.
A pochi mesi dall’evento che travolgerà Milano con lo slogan “Nutrire il pianeta”, è quasi doveroso parlare dei prodotti genuini della cucina tradizionale italiana, degli inconfondibili e unici “sapori di casa nostra” e del potenziale pressoché infinito nostro Paese in campo culinario. E allora, con il computer in una mano e le pentole nell’altra, scoprite www.forchetteinviaggio.com! Ai più “social” consigliamo un viaggio culinario anche sulla pagina Facebook: www.facebook.com/forchetteinviaggio.
Francesca Tedeschi