La soia, amica della donna, prima e dopo la menopausa
La soia è conosciuta in tutto il mondo come alimento dietoterapico, per la sua presenza di lecitica e di flavonoidi.
La soia è una pianta erbacea, originaria dell’Asia orientale e appartenente alla famiglia delle Leguminose, come piselli, ceci, fagioli. Le prime coltivazioni iniziarono in Cina almeno 5000 anni fa. Ricchissima di proteine, viene spesso utilizzata in alternativa alla carne, anche per la versatilità delle sue preparazioni. La soia è conosciuta in tutto il mondo come alimento dietoterapico, principalmente per la presenza di lecitina, sostanza in grado di abbassare i livelli di colesterolo totale: questa viene, inoltre, utilizzata come emulsionante naturale, per la sua proprietà di mantenere insieme grassi e acqua, normalmente non mescolabili. Si è notato come, tra le popolazioni asiatiche, note consumatrici di soia, vi sia una minore incidenza di problemi legati al climaterio (il periodo che precede e segue la menopausa), di casi di osteoporosi, di malattie cardiovascolari. Questo perché la soia è molto ricca di flavonoidi, soprattutto di isoflavoni, che costituiscono alcune componenti attive del seme della pianta: gli isoflavoni hanno una funzione simile a quella dell’estradiolo, il principale estrogeno prodotto dalla donna. In particolare, per la loro struttura biochimica, agiscono da deboli estrogeni e possono essere utili per ridurre le fastidiose “vampate di calore”, tipiche della donna in pre-menopausa. Inoltre, la riduzione dei livelli di estrogeni, propria di questo delicato periodo, è responsabile anche della diminuzione della densità ossea, con conseguente aumento della predisposizione all’osteoporosi. Il consumo di soia torna utile, quindi, anche per la prevenzione di tali disturbi, diminuendo la distruzione della struttura ossea. Infine, facendo ancora riferimento alle popolazioni giapponesi, vi è la riduzione dell’incidenza di infarto nelle donne grandi consumatrici di questo legume. Gli effetti positivi sono riscontrati se il consumo di soia è continuo e regolare durante il corso della vita o, quantomeno, iniziato 10-15 anni prima della menopausa. Questi risultati sono ancora in fase di studio, ma sicuramente i dati finora ottenuti indicano la soia come un valido ausilio nelle donne che seguano uno stile di vita sano e che non presentino particolari patologie.
Giulia Tosti