“Stress”, intervista eslusiva alla psicologa dott.ssa Erica Ilari che svela come ritrovare l’equilibrio

«Ogni evento che richiede un grosso dispendio di energie fisiche e mentali può essere percepito come stressante»

Vite frenetiche, tante cose da fare e poco tempo per farle, problemi lavorativi e personali; la nostra vita quotidiana è piena di eventi potenzialmente stressanti. Tuttavia, ciò che abitualmente chiamiamo “stress”, e consideriamo come causa del nostro malessere, è in realtà l’effetto di uno o più eventi che si stanno verificando nella nostra vita. Sull’argomento 7giorni ha incontrato la  Dott.ssa Erica  Ilari che esercita la professione di psicologa a Peschiera  Borromeo, che getilmente ha risposto ai nostri quesiti.

Cos’è lo stress?

Il nostro corpo è una macchina, e in quanto tale possiede dei meccanismi automatici di difesa. Quello che chiamiamo “stress” non è altro che l’insieme delle risposte che il nostro organismo mette in atto, in risposta ad un evento, per ristabilire l’equilibrio.
Quando entriamo in contatto con un evento stressante, cioè improvviso, inaspettato e potenzialmente dannoso, il nostro corpo risponde producendo cambiamenti fisici (aumenta il battito cardiaco, i muscoli vanno in tensione…) per permetterci di affrontarlo. Questi cambiamenti, se protratti nel tempo, possono però essere dannosi. Pensiamo ad esempio all’effetto del cortisolo, chiamato “ormone dello stress”, la cui produzione eccessiva abbassa le difese immunitarie e ci espone a rischio di altre malattie. Per questo è importante distinguere tra stress acuto, che si risolve in breve tempo (ad esempio quello che si prova prima di un esame) e stress cronico, una patologia che interessa varie aree del funzionamento della persona.

Quali sono gli eventi stressanti?

Oltre ad eventi negativi (lutti, separazioni, problemi economici) è importante sottolineare che anche gli eventi positivi della vita possono essere fonte di stress. Che sia l’inizio di un nuovo lavoro, una nuova scuola o l’acquisto di una casa, ogni evento che richiede un grosso dispendio di energie fisiche e mentali può essere percepito come stressante.

Si sente spesso parlare di stress lavoro-correlato

Lo stress legato all’attività lavorativa può essere definito come la percezione di squilibrio che il lavoratore avverte quando le richieste (ad esempio un carico eccessivo di attività, compiti non adeguati o emotivamente drenanti) eccedono le capacità individuali di fronteggiarle. Dopo i disturbi muscoloscheletrici, è il problema di salute più diffuso nell’attività lavorativa. I sintomi più frequenti e riconoscibili sono: atteggiamenti negativi verso clienti/utenti e verso il lavoro in generale, con conseguente calo della soddisfazione lavorativa e dell’impegno verso l’organizzazione. Il dato più rilevante, tuttavia, è la riduzione della qualità della vita personale e il peggioramento dello stato di salute.

Quindi cosa si può fare?

Essendo una risposta fisiologica del nostro organismo, eliminare lo stress non è possibile. Ciò che invece si può fare è lavorare con un professionista sugli eventi che stanno causando il disagio, in modo tale da ridurre il loro impatto sull’organismo. Parallelamente, si possono apprendere tecniche e modalità per fronteggiare le situazioni stressanti quando si presentano, andando ad agire direttamente sulle risposte emotive.


La Dott.ssa Ilari riceve su appuntamento a Peschiera Borromeo.
Tel: 370.33.82.668 E-mail [email protected]
Erica Ilari psicologa

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