Giovedì 31 maggio 2018, alle ore 21, presso la Sala Matteotti del Comune di Peschiera Borromeo, Via 25 Aprile 1, presenterò al pubblico il  mio nuovo libro  “Parco Agricolo Sud Milano”. 

Trattasi di un libro fotografico, realizzato su DVD, che  riproduce  flora, fauna, paesaggi, monumenti storici tra i più belli da me visitati nell’arco di una decina  d’anni nei  comuni facenti parte del Parco Agricolo Sud Milano.

Il Parco Agricolo Sud Milano, istituito con legge regionale n. 24 del 1990 e affidato in gestione alla Città Metropolitana di Milano,  comprende le aree agricole e forestali di 61 comuni, tra cui Milano, occupa circa 47.000 ettari nella zona sud  della Provincia di Milano ed interessa un’area densamente popolata ed industrializzata, con più di 2 milioni di abitanti.

Gran parte della superficie è interessata da coltivazioni agricole, quali riso, cereali, foraggio e pioppo, mentre le aree di interesse naturalistico, rappresentate soprattutto da boschi e zone umide, sono generalmente di piccola estensione.

Il libro è composto da 100 foto di Flora, 100 foto di Fauna, 100 foto di Paesaggi, 100 foto di Agricoltura, 100 Video.

Durante la serata verranno proiettate alcune  foto e video relativi ai seguenti argomenti trattati:

Aree di interesse naturalistico  quali: la Riserva Naturale Fontanile Nuovo di Bareggio  e la Riserva Naturale Sorgenti della Muzzetta di Rodano e Settala; il Bosco di Cusago,  il Bosco di Riazzolo a Corbetta,  il Lago Boscaccio  a Trezzano s/n; la  Riserva Naturale Oasi  di Lacchiarella e la Zona Umida di Pasturago, la Garzaia di Gnignano a Carpiano;  l’Oasi Carengione a Peschiera Borromeo,il  Parco dei fontanili di Rho, l’Oasi Smeraldino di Rozzano.

Fontanili:  Fontanile Gambarone a Peschiera Borromeo; Fontanile Rile a Settala; Fontanile San Michele a Liscate; Fontanile Palazzolo a Rodano.

Edifici di carattere storico e culturale : Abbazie di Viboldone a San Giuliano Milanese, Mirasole a Opera e Chiaravalle  a Milano, nonché i castelli di Melegnano, Milano, Peschiera Borromeo, e Tolcinasco.

Mulini : quelli  di Chiaravalle, Mediglia, Peschiera Borromeo e Colturano.

Ghiacciaie: di Mediglia,  Cornaredo,  Vignate, Peschiera Borromeo,

Cascine: Cascina Vione a Basiglio, Villa Invernizzi a Rodano, Cascina Castello a Settala, Cascina Roverbella a Pantigliate, Cascina di Mezzo a Liscate.

Flora:  alberi significativi come   Farnia, Carpino bianco, Cerro, Olmo Campestre, Acero campestre, Platano, Robinia, Gelso, Ciliegio selvatico, Salice bianco, Ontano nero; specie arbustive più comuni: Sambuco nero, Nocciolo, Corniolo, Biancospino, Sanguinello; fiori: Viola mammola, Campanellino invernale, Pratolina, Dente di cane, Favagello, Iris acquatico, Papavero, Pervinca minore, Rosa selvatica, Salcerella, Scilla bifoglia, Silene bianca, Veronica comune, Viola bianca.

Fauna : tra cui mammiferi:  Lepre, Capriolo, Volpe, Riccio, Coniglio selvatico, Minilepre, Faina, Donnola, Scoiattolo rosso, Scoiattolo grigio,Tasso; e uccelli:  Aironi vari, Poiana, Gheppio, Merlo, Picchio verde, Picchio rosso, Colombaccio, Cavaliere d’Italia, Cicogna,  Cigno bianco, Cigno nero, Fagiano, Rondine, Ibis sacro.

Agricoltura nei vari aspetti: lavorazione terreni, semina, irrigazione,raccolto.

Perché ho realizzato questo libro?  Le motivazioni sono state ben espresse dalla nostra Sindaca D.ssa Caterina Molinari, che ringrazio di cuore per aver accettato di scrivere la prefazione, con le  belle parole che riporto:

“… La città di Peschiera Borromeo non è una città semplice da capire e da amare, urbanisticamente complessa e storicamente eterogenea. Ma c’è un fil rouge che unisce nord e sud, est e ovest del nostro comune: il Parco Agricolo Sud Milano.

Peschiera Borromeo ne è pervasa nel proprio territorio, ne è influenzata nella propria storia. …

C’è un peschierese che da anni si occupa di mantenere vivo e alimentare l’amore dei peschieresi verso il Parco e soprattutto verso il piccolo paradiso dell’Oasi Carengione, che si colloca proprio al centro del territorio cittadino. Quel peschierese è proprio Walter Ferrari. Raramente in questi anni ho conosciuto un uomo tanto appassionato e innamorato del territorio che ci ospita. Ancor più raramente ho vissuto a contatto con qualcuno che avesse un desiderio tanto ardente di diffondere la cultura e la conoscenza di questo ambiente tra i giovani e i meno giovani.

… Questa consapevolezza e questo impegno sono assolutamente necessari se desideriamo che i nostri figli e nipoti possano godere di questo straordinario ambiente del Parco Agricolo Sud Milano anche in futuro.”

Testo e foto di  Walter Ferrari