Il WWF e Italia Nostra denunciano la distruzione di un piccolo ambiente naturale dal valore ambientale e storico lungo il Lambro

Il lavori che insistono nel territorio di San Giuliano Milanese hanno completamente cancellato l’ultima traccia esistente di un’antica area umida, molto più estesa che, un po’ malconcia e molto ridimensionata, era arrivata sino ai nostri giorni

Nelle due foto in altro l'area dove è stato compiuto uno scempio, nelle foto in basso l'area come si presentava in precedenza.

La denuncia degli ambientalisti

Riteniamo che solo una piccola percentuale della popolazione di San Giuliano Milanese conosca il territorio agricolo del proprio comune e ancora meno quello che si trova a ridosso del fiume Lambro. Pochi si saranno accorti quindi che qualche giorno fa sono stati effettuati dei lavori lungo il fiume, non sappiamo se per la modellazione delle sponde o per semplici lavori agricoli, nel tratto che si trova tra il depuratore municipale e il fiume stesso. Di seguito l’ubicazione:
A sinistra una vedura aerea del 1974 e a destra una veduta satellitare recente

A sinistra una vedura aerea del 1974 e a destra una veduta satellitare recente

Tali lavori hanno completamente cancellato l’ultima traccia esistente di un’antica area umida, molto più estesa che, un po’ malconcia e molto ridimensionata, era arrivata sino ai nostri giorni. L’area era stata individuata dalla nostra associazione tanto da essere segnalata al Tavolo Tecnico del Sottobacino del Fiume Lambro quale primo ambiente da recuperare per una più estesa idea di ambiente fluviale. Per far meglio comprendere il valore storico (oltre a quello ambientale), mostriamo alcune immagini. Di seguito la mappa del Catasto Teresiano del 1722:
Questo era il boschetto sopravvissuto negli avvallamenti:
Questa porzione di territorio risulta essere di notevole interesse storico, in quanto, a seguito di più approfondite ricerche documentali, essa è stata teatro degli avvenimenti salienti legati all'epilogo della Battaglia dei Giganti del 1515. Nelle testimonianze dei cronisti del tempo si descrive tale area come caratterizzata da una zona umida e da un bosco di grandi dimensioni. Il bosco e la conformazione del paesaggio, così come era prima dell'intervento di livellamento, erano un'importante testimonianza ancora visibile del sito antico.
Indipendentemente da chi sia il responsabile, ci chiediamo perché sia stata cancellata? Perché ancora nel 2021, ogni microscopico ambiente che “esce” dal concetto di razionalizzazione di un corso d’acqua, oppure che crea un minimo ostacolo alle lavorazioni agricole, viene spianto ed eliminato?
Ci chiediamo inoltre se non sia giunta l’ora di percepire il territorio come una ricchezza anche con tutte le sue peculiarità.
Il Wwf Sud Milano e Italia Nostrta Milano Sud Est chiedono con forza che gli organi preposti verifichino la regolarità dei lavori eseguiti e che si valuti molto seriamente il ripristino dell’area danneggiata riportandolo allo stato originario.